Uzzano (Pistoia), 10 settembre 2024 – Sempre più audaci, i soliti ignoti sempre pronti a generare sorprese poco gradite ai padroni di casa. Ladri in azione in un vecchio condominio in via Francesca Vecchia a Uzzano, dove almeno un paio di intrusioni sono state tentate nel cuore della notte. I malviventi, però, non sono riusciti nell’impresa di intrufolarsi nelle case senza esser beccati: il rumore di vetri rotti ha svegliato i condomini, che si sono confrontati fra loro e hanno subito avvisato i carabinieri della Stazione di Pescia. Insospettiti dai rumori generati dai condomini che avevano capito che qualcosa non andava, i banditi hanno rinunciato al ‘colpo’ e se la sono data a gambe. A coprire loro le spalle, qualcuno afferma di aver notato la presenza di un ‘palo’ al piano terra del palazzo, una presenza che avrebbe avvertito che la situazione non sarebbe andata come previsto e che era meglio interrompere l’azione.
I ladri sarebbero penetrati nel condominio salendo al quinto piano, probabilmente scalando le terrazze sul retro dell’edificio, oppure arrampicandosi sui rami più alti degli alberi vicini alle terrazze dei veri appartamenti che affacciano sul giardino. Forse l’idea era quella di scendere dall’alto nei diversi appartamenti, ma il risveglio degli abitanti di alcuni di questi li ha costretti a una fuga che ha del rocambolesco. Sembrerebbe infatti che i malviventi si sarebbero trovati bloccati sul terrazzo del quinto piano, di un appartamento abitato da un anziano assistito da una badante. Gli aspiranti ladri hanno trovato sul balcone degli indumenti stesi ad asciugare e per fuggire non sono entrati dentro la casa, ma hanno adottato una tecnica diversa quanto ingegnosa. Hanno legato fra loro gli abiti, improvvisando una fuga “come quelle dei carcerati delle barzellette”, commenta ironicamente uno dei condomini, sono scesi sulla terrazza del piano di sotto, un appartamento vuoto, e da lì hanno imboccato le scale e si sono volatilizzati. Come già detto, sul posto sono intervenuti i carabinieri di Pescia che hanno immediatamente ascoltato i condomini e dato il via alle indagini.
Emanuele Cutsodontis