La torre del Carmine. Il progetto restauro: "Chiesti al governo fondi per 350mila euro"

La delibera del consiglio comunale all’attenzione del ministero a Roma. Il vicesindaco Sartoni: "Previsti interventi di miglioramento sismico. ed energetico che garantiscano una migliore fruizione pubblica".

La torre del Carmine. Il progetto restauro: "Chiesti al governo fondi per 350mila euro"

La torre del Carmine. Il progetto restauro: "Chiesti al governo fondi per 350mila euro"

"La giunta comunale ha approvato una delibera relativa a una proposta progettuale per i lavori di restauro e recupero della Torre del Carmine a Montecatini Alto. Il provvedimento riguarda interventi finalizzati alla tutela e alla promozione del patrimonio culturale e storico, in base al Codice dei beni culturali e del paesaggio". L’amministrazione, come spiega il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Alessandro Sartoni chiederà un finanziamento pubblico per questa opera. "Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti - prosegue l’esponente della giunta - ha adottato le linee guida per la programmazione triennale 20232026 degli interventi finalizzati alla tutela e alla promozione del patrimonio culturale e storico. Anche i Comuni possono avanzare una proposta progettuale, corredata dagli elaborati indicati. Questa delibera, predisposta dall’ufficio lavori pubblici, è sottoposta all’attenzione del ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la necessaria valutazione e, se ritenuta congrua, pur nella modestia complessiva dei fondi disponibili, potrebbe essere sottoposta a finanziamento. Qualora i fondi 2023 fossero esauriti, riproveremo l’anno prossimo e, contemporaneamente, ci attiveremo anche in altre direzioni per reperire possibili fonti di finanziamento".

Sartoni ricorda che "con questa iniziativa l’amministrazione intende intervenire sulla Torre del Carmine (o Torre dell’Orologio), risalente al dodicesimo o tredicesimo secolo, con un intervento che prevede interventi di miglioramento sismico unitamente al miglioramento energetico. Il progetto è cantierabile entro il 2024 e contiene interventi di valorizzazione che determinano un miglioramento delle possibilità di fruizione pubblica. La zona interessata dall’intervento sarebbe anche all’interno del perimetro di interesse Unesco. I fondi che saranno richiesti al governo ammontano complessivamente a 350mila euro incluso imposte varie ed oneri per la sicurezza".

L’ufficio lavori pubblici è alle prese con ulteriori interventi di miglioramento energetico, questa volta per altri immobili del Comune. Sartoni spiega che "si è aggiudicata il lavoro un’impresa lucchese, con un’offerta pari ad un ammontare netto di 87.946,89 euro, derivante dall’applicazione della percentuale di ribasso offerta pari al 15,20% sull’importo a base dell’affidamento diretto di 103.710,96. Importi da intendere al netto di Iva. Ricordiamo che la stipula del contratto permetterà l’esecuzione dei lavori di miglioramento energetico di vari immobili comunali, consistente per questa annualità nel rinnovo dei corpi illuminanti del complesso sportivo di viale Leonardo Da Vinci frequentato ogni giorno feriale fino a tarda sera, e la scuola secondaria di primo grado Galileo Chini, in altre parole la sede della scuola media una volta denominata Giuseppe Giusti, in via Manzoni. Un intervento che va nella direzione ormai consolidata negli ultimi anni del minor impatto ambientale e del minor costo di esercizio per i nostri immobili. Anche questa iniziativa, derivante dal Decreto Fraccaro poi confluito nel Pnrr, è a costo zero per la finanza comunale. Ancora un provvedimento relativo al Pnrr che passa dalla fase della progettazione a quella dell’esecuzione, cosa che dimostra ancora una volta capacità non solo di catturare finanziamenti, ma anche di saperli spendere".

Da.B.