EMANUELE CUTSODONTIS
Cronaca

La rotatoria non cambia. Bocciatura per la proposta

Oltre duecento chiesinesi avevano sottoscritto un appello al sindaco. Il Comune non cambia idea: niente modifica. Continuano le polemiche.

La rotonda all’intersezione fra via Dante Alighieri, via Cavour e via San Giuseppe

La rotonda all’intersezione fra via Dante Alighieri, via Cavour e via San Giuseppe

Il consiglio comunale ha respinto la mozione presentata dal gruppo di minoranza Chiesina e le sue Frazioni, che chiedeva il ripristino della viabilità all’intersezione fra via Dante Alighieri, via Cavour e via San Giuseppe come era prima che vi venisse installata una rotatoria, costata oltre 72mila euro, da molti giudicata pericolosa, decentrata, considerata difficilmente visibile per chi arriva dalla direzione di Capanna, e posizionato in modo che rende difficile l’accesso alla strada alle auto provenienti da via Dante Alighieri, dove ha sede l’Istituto Comprensivo Statale ‘Don Lorenzo Milani’. Le auto in arrivo da via San Giuseppe e da via Cavour sono costrette a raggiungere la rotatoria della seconda strada per poi tornare indietro e immettersi nella via che ospita la scuola.

Gli abitanti della zona avevano dato vita a una raccolta di firme, nella quale chiedevano al sindaco Fabio Berti e all’amministrazione comunale di ritornare sulla scelta. Furono oltre duecento i chiesinesi che decisero di sottoscrivere l’appello, che, però, non sortì alcun esito. Il gruppo di opposizione, guidato da Carlo Cortesi, non si è arreso, e ha scritto alla Prefettura di Pistoia, al Compartimento della Polizia Stradale per la Toscana di Firenze e alla Sezione della Polizia Stradale di Pistoia, chiedendo un sopralluogo "per eventuale criticità stradale".

Nella comunicazione, Cortesi sottolineava come il gruppo, all’epoca, non avesse avuto "comunicazioni in merito alla messa in sicurezza dell’incrocio", per il quale erano "iniziati dei lavori che si presume serviranno a rendere definitiva la rotatoria". La polizia stradale di Pistoia rispose, per voce del vice questore Piero Ciaramella, sollecitando la Prefettura a monitorare la richiesta. E la segnalazione, lo scorso novembre, fu presa in carico dal vice prefetto aggiunto Lorenzo Botti, Capo di Gabinetto, che dopo aver evidenziato l’assenza di competenza in merito, indirizzò al Comune di Chiesina Uzzanese, al gruppo di minoranza, e alla Polizia Stradale sia di Pistoia che di Firenze, un docmento dove si parlava di "un potenziale pericolo per la sicurezza dei cittadini presso l’asse viario", chiedendo all’amministrazione "di intraprendere ogni opportuna iniziativa finalizzata al ripristino delle condizioni di sicurezza". Richiesta che, a oggi, sembra non essere stata presa in considerazione.

Emanuele Cutsodontis