La Gema è tornata a brillare. Del Re: "Muoviamo bene la palla"

L’allenatore non si nasconde "Non faccio più il pompiere. Ora mi sembra giusto puntare. ad arrivare quarti".

La Gema è tornata a brillare. Del Re: "Muoviamo bene la palla"

La Gema è tornata a brillare. Del Re: "Muoviamo bene la palla"

Il quarto posto nel girone A di Serie B Nazionale per la Gema Montecatini è un po’ come Godot: la squadra di coach Marco Del Re lo occupa in solitaria esattamente dalla sedicesima giornata e da almeno tre settimane aspetta il momento buono per festeggiarne la definitiva conferma che, però, non arriva mai. Dopo il raggiungimento dell’obiettivo minimo stagionale, ovvero la conferma della categoria senza passare dalle forche caudine dei playout, anche per il traguardo dei playoff ai leoni termali ormai manca un’inezia mentre sulla certezza di chiudere ai piedi del podio, subito dietro alle irraggiungibili livornesi ai cugini della Fabo Herons Montecatini, Savoldelli e compagni non possono dormire ancora sonni tranquilli: decisive saranno le ultime tre sfide contro Omegna, Avellino e Desio: "Ho fatto il pompiere per diversi mesi – ammette Del Re – ma è chiaro che arrivati a questo punto il quarto posto non può non essere un obiettivo. Lo dobbiamo a noi stessi, al lavoro che stiamo portando avanti fra mille difficoltà dall’inizio della stagione e a quello che di bello abbiamo dimostrato nelle prime quindici giornate. Abbiamo l’obbligo di crederci, il fatto che ancora la matematica non sia arrivata dipende anche dai risultati di chi ci insegue e dal livello altissimo del campionato, ma abbiamo il destino nelle nostre mani".

Quel che è certo è che negli ultimi due turni Gema il suo dovere l’ha fatto, strappando un successo di platino sul parquet di Cassino e confermandosi nel sabato di Pasqua contro Rieti, con una vittoria per 71-62 che pur senza brillare l’ha vista sempre in controllo della gara: "Abbiamo avuto un approccio diverso rispetto a quello di Cassino, anche dalle facce nel riscaldamento si vedeva che i ragazzi erano determinati a portare a casa l’intera posta, era ciò che contava ed è quello che è avvenuto – commenta il tecnico rossoblù – Siamo contenti, dopo il derby ci eravamo detti che volevamo arrivare a Pasqua con 36 punti e ci siamo riusciti, rimontando prima 16 punti nella partita di mercoledì e giocando una partita solida, concreta, che il metro arbitrale non sempre ha premiato: Rieti si è tenuta agganciata alla partita con tanti viaggi in lunetta ma devo dire che non abbiamo mai rischiato, toccando anche 16 punti di vantaggio nel terzo quarto".

A tratti si è rivisto il gioco spumeggiante che è stato il marchio di fabbrica della squadra nella prima parte del campionato: "Stiamo tornando a muovere bene la palla, a condividerla, a trovare protagonisti diversi a seconda dei momenti della partita come facevamo nel girone d’andata –concorda il coach livornese - Pur essendo la terza partita in sei giorni contro Rieti abbiamo costruito tanto nei primi due quarti: è un buon segnale considerando che siamo a fine marzo".

Filippo Palazzoni