La crescita dell’ospedale. L’Agenas lo promuove

Il report sugli esiti del 2023 dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali "Il Cosma e Damiano ha fatto passi da gigante. Migliorata l’organizzazione".

L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali ha effettuato una valutazione degli ospedali di tutta Italia, prendendo in esame 1363 diverse strutture. Al primo posto, per le performance espresse complessivamente in tutte le aree, l’ospedale fiorentino di Careggi: un risultato che acquista ancor più rilevanza se visto in uno scenario di crescita diffusa di tutto il sistema sanitario toscano. Un dato che è stato confermato dai buoni risultati raggiunti da numerose altre strutture toscane, fra le quali l’ospedale del Cuore di Massa, una delle diciotto strutture che in un anno hanno effettuato almeno duecento interventi di bypass aorto-coronarico; l’ospedale della Versilia, tra le quattordici strutture di eccellenza per la frattura del collo del femore; l’azienda ospedaliero universitaria di Pisa, tra le dieci strutture di tutta Italia con più di cinquanta interventi l’anno di chirurgia oncologica al pancreas. E poi, sono citati anche ospedali che, in un anno, hanno saputo fare passi da gigante: fra questi, l’ospedale della Valdinievole, il Ss. Cosma e Damiano, del quale la relazione afferma che ha fatto tesoro delle indicazioni emerse dagli audit interni migliorando l’organizzazione dei servizi. Soddisfatto il Governatore, Eugenio Giani: "In Toscana vogliamo una sanità pubblica e d’eccellenza è la nostra priorità. Una sanità pubblica e universalistica, che va difesa e potenziata, investendovi ancora più risorse". Sulla stessa linea il consigliere regionale Marco Niccolai: "Grazie al Pnrr ulteriori e importanti interventi di miglioramento sono in programma’’. "

I dati presi in considerazione da Agenas si riferiscono al 2023, e riguardano l’attività chirurgica e medica: gli analisti hanno misurato i casi trattati, la sopravvivenza dopo gli interventi, la rapidità di risposta a determinate emergenze, come angioplastica e bypass o le fratture al femore. In particolare, sette strutture sono passate da un livello molto basso di aderenza a standard di qualità a un livello alto o molto alto, e sono Ospedale Maggiore C.A. Pizzardi (Bologna), Azienda Ospedale Università di Padova, Ospedale Di Circolo S. L. Mandic - Merate (Lecco), Casa di Cura I.N.I. Srl - Grottaferrata (Roma), Ospedale Mons. R. Di Miccoli (Barletta-Andria-Trani), Ospedale della Valdinievole di Pescia e Ospedale Civile Villa d’Agri Marsicovetere (Potenza).

ec