La conferma della Asl: "I campioni sugli alimenti sono tutti in regola"

I risultati delle analisi in riferimento ai malori nell’hotel avvenuti il 5 aprile "Ora si attendono quelli del 14 aprile, in corso ulteriori accertamenti".

La conferma della Asl: "I campioni sugli alimenti sono tutti in regola"

La conferma della Asl: "I campioni sugli alimenti sono tutti in regola"

"I rapporti di prova degli alimenti campionati sono risultati tutti regolamentari". La prima conclusione dell’indagine epidemiologica dell’Asl Toscana Centro sui disturbi che hanno colpito 52 persone, tra studenti e adulti, il 5 aprile scorso, mentre erano ospiti del Grand Hotel Nizza et Suisse, conferma le anticipazioni fornite dalla famiglia Guelfi, titolare della struttura. Il malore, causato da Norovirus, non è legato agli alimenti consumati nell’albergo. "Le strutture del Dipartimento di prevenzione – prosegue l’azienda sanitaria, tra queste c’è l’igiene pubblica, sono sempre in attesa dell’analisi dell’acqua per poter comunque pervenire a un resoconto delle possibili cause dell’episodio. Per quanto riguarda invece i tre pazienti che, il 14 aprile, si sono recati al pronto soccorso, accusando una sintomatologia analoga alle precedenti scolaresche, il dipartimento di prevenzione comunica che si attendono ancora i risultati dei campionamenti effettuati e sono in corso ulteriori accertamenti".

Alle due del mattino del 5 aprile scorso, il 118 ha iniziato a ricevere le prime richieste di intervento da persone ospiti del Grand Hotel Nizza et Suisse. Per tutta la mattina, il cuore termale di Montecatini è stato un viavai di ambulanze e mezzi di soccorso. Le persone colpite da malore erano ricoverate nei pronto soccorso di Pescia, Pistoia, Lucca e Prato, Empoli e San Giovanni di Dio, a Firenze, per aver accusato disturbi gastrointestinali a carattere acuto. È stato subito attivato anche il Dipartimento di Prevenzione che, attraverso le varie strutture (igiene pubblica e sicurezza alimentare), ha avviato l’inchiesta epidemiologica finalizzata a individuare le cause che hanno determinato la sintomatologia ed il successivo ricovero nei pazienti.

Sono stati necessari quindici giorni per avere la conferma ufficiale che gli esami escludono l’intossicazione provocata dagli alimenti somministrati negli alberghi. Ieri, la famiglia Guelfi aveva anticipato i risultati dell’indagine epidemiologica. "Abbiamo ricevuto dall’Asl i risultati delle analisi sui nostri cibi, in relazione agli eventi dello scorso 5 aprile – hanno spiegato i titolari del Grand Hotel Nizza et Suissr – Le analisi sono state effettuate su tutto quanto assemblato, cucinato e servito dalla nostra struttura nell’ambito di quella specifica cena, oltre che in relazione ai nostri locali. Tutte le analisi si presentano certamente conformi ai criteri previsti dal regolamento europeo 2073/2005 e successive modifiche e integrazioni. Non sono stati evidenziati batteri che possano essere colpevoli di quanto accaduto, ed è quindi evidente che la causa non è riconducibile alla nostra gestione".

Daniele Bernardini