
Anche quest’anno, per celebrare Ferragosto, è tornata la "Cena sotto le stelle", promossa dagli alberghi di via Cavallotti. L’iniziativa, che riscuote molto successo tra i turisti e vuole essere un messaggio di speranza dopo la crisi provocata dalla pandemia, è giunta alla 38^ edizione.
"L’emergenza sanitaria – dice l’associazione albergatori Apam-Federalberghi – modifica inevitabilmente le nostre abitudini, anche quelle più radicate, ma la voglia di divertirsi, di stare insieme, pur con tutte le cautele del caso e i distanziamenti previsti dalla legge, resiste. La manifestazione fu ideata nel 1984 da quattro grandi albergatori montecatinesi: Aldo Filesi, Renzo Taddei, Ilio Boldrini e Giuseppe Laico, che “inventarono“ questo appuntamento speciale per festeggiare il Ferragosto, che rappresentava l’inizio dell’alta stagione turistica. La felice intuizione nacque, curiosamente, non all’ombra delle nostre terme, ma al Bar Sacher di Vienna, dove i quattro imprenditori compresero il piacere della clientela di consumare negli spazi esterni. Così organizzarono la "prima", tra l’altro appoggiati in questo progetto da un ospite, un dirigente della Rai che volle inserire nel tg nazionale di Ferragosto l’immagine di Montecatini Terme in festa".
Carlo Bartolini, presidente dell’associazione albergatori Apam-Federalberghi, esprime soddisfazione per l’esito dell’appuntamento, organizzato anche nel suo Smart Hotel Bartolini. "Siamo orgogliosi – sottolinea – del nostro lavoro svolto ancora una volta per la Cena sotto le stelle in via Felice Cavallotti. Ospiti, titolari e dipendenti tutti insieme".
Sempre a Ferragosto si è svolta la consegna della rosa a tutte le donne arrivate alle Terme Tettuccio, come vuole un’altra bella tradizione inaugurata già parecchi anni fa. All’ingresso nello stabilimento, addette della Società Terme hanno porto il delicato fiore alle ospiti dello stabilimento dal 24 luglio entrato a far parte del patrimonio Unesco. Un gesto di cortesia e apprezzamento sempre molto gradito dalle turiste e in particolare dalle straniere in visita a Montecatini.
Daniele Bernardini