
La candidatura di Fanucci: "Pronto a cambiare la mia città"
Prima l’entrata in scena sulle note di ’Nuova era’ di Jovenotti, poi l’annuncio di essere pronto a mettersi in gioco per diventare sindaco. Davanti a una platea di 300 persone Edoardo Fanucci ha annunciato la sua volontà di correre alle prossime elezioni amministrative di Montecatini Terme. L’invito alle Panteraie era stato fatto per svelare una sorpresa in occasione del suo compleanno, ma ormai la sua decisione non era più un segreto in città. Fanucci è partito proprio dalla situazione delle Panteraie per l’annuncio della sua candidatura. "In questo luogo di proprietà delle Terme – ha sottolineato – imprenditori privati hanno deciso di investire milioni di euro, dando un segnale forte. Su Montecatini è possibile ancora crederci e loro lo hanno dimostrato in pieno, con i soldi e i progetti. È un esempio per tutti noi. Non perdiamoci nella rassegnazioni e crediamo alle potenzialità di questa realtà: sono infinite".
Fanucci, già vicesindaco nella prima amministrazione di Giuseppe Bellandi, e parlamentare, non ha voluto dare retta a chi gli sconsigliava di non correre in questa tornata elettorale. "Mi hanno detto: chi te lo fa fare? – ha rivelato – I grandi partiti hanno già deciso, così ti bruci. Perché lo fai? Perché all’amore non si comanda, rispondo io. È tempo della responsabilità, della passione e del coraggio. Faccio il commercialista e l’insegnante e credo nei giovani. Oggi in prima fila ci sono loro, non certo ministri. Per credere serve impegno, perseveranza e studio e un pizzico di sana follia".
Sullo schermo poi hanno iniziato a scorrere le immagini degli stabilimenti termali di Montecatini, accompagnati da didascalie esplicative. "I beni strategici delle Terme sono in vendita per 42 milioni di euro. La città è rassegnata e non insorge davanti a tutto questo. Io no però. Tettuccio, Regina, Excelsior e Torretta sono di proprietà pubblica e lo devono restare per sempre. Comune e Regione hanno presentato delle proposte irrevocabili di acquisto e devono esercitare il diritto di prelazione. Non dobbiamo essere vittima di una possibile speculazione edilizia".
Fanucci ha paragonato i rischi a ipotetiche vendite del Colosseo o del Corridoio vasariano. Per il candidato a sindaco lo status di città Unesco rappresenta lo strumento giusto per ottenere fondi europei. "Mi sono tirato su le maniche – ha concluso – ne ho parlato con la mia famiglia e ho voglia di impegnarmi per la mia città. Ci metterò la testa, il cuore e il sorriso di sempre per cambiare in meglio Montecatini".
Daniele Bernardini