Madre e figlio travolti in scooter

L’incidente a PIeve a Nievole

Il muro della villetta abbattuto dalla macchina guidata da un giovane che prima si era scontrato con il motorino
Il muro della villetta abbattuto dalla macchina guidata da un giovane che prima si era scontrato con il motorino

Pieve a Nievole, 26 settembre 2023 – Tanta paura e, soprattutto, incredulità per l’incidente avvenuto ieri nel primo pomeriggio in uno dei punti nevralgici per il traffico a Pieve a Nievole. A farne le spese sia una mamma con un bambino che erano a bordo di uno scooter, sia il guidatore dell’auto che si è scontrato con loro. Sono stati tutti ricoverati adesso all’ospedale San Jacopo di Pistoia. Secondo una prima sommaria ricostruzione dei fatti erano circa le 13.30 quando i residenti della villetta che si affaccia sulla nuova rotatoria di via Empolese, nei pressi di via del Melo si sono spaventati per un boato avvenuto proprio sotto casa.

"Eravamo a tavola – ha detto la proprietaria della villetta – e abbiamo sentito un gran rumore. Quando ci siamo affacciati il muretto di casa era frantumato e c’era una macchina ferma che era venuta a sbattere proprio sul nostro confine. All’inizio abbiamo pensato che fosse stato buttato qualcosa al di sotto del cavalcavia, come spesso accade, ma poi abbiamo visto il giovane in macchina. Sembrava spaventato a morte e sotto shock".

Prima di finire infatti sul muro della villetta, già abbondantemente provata da anni di cantiere per i lavori del raddoppio, l’auto, che stava percorrendo la strada provenendo da Monsummano in direzione Montecatini, si è scontrata con uno scooter elettrico a bordo del quale vi era una donna di 49 anni con il suo bambino. L’impatto tuttavia è avvenuto all’altezza del ponte subito prima di via Fonda e non si capisce per questo come l’automobilista sia potuto finire sul muretto della casa di via Empolese che si affaccia sulla rotatoria. "La nostra polizia municipale si sta occupando dei rilievi – ha detto il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti – per accertare l’esatta dinamica dello scontro che resta comunque di difficile comprensione".