Il vescovo con i sindaci. Un appello alla coesione: "Siate un territorio unito"

Bilancio dell’incontro con monsignor Tardelli: gli argomenti affrontati. Si è parlato tanto dei nostri giovani e delle loro esigenze esistenziali.

Il vescovo con i sindaci. Un appello alla coesione: "Siate un territorio unito"

Il vescovo con i sindaci. Un appello alla coesione: "Siate un territorio unito"

"I sindaci sono i primi a conoscere le necessità delle persone perché reggono il senso di una politica di servizio del territorio". È con queste parole che il vescovo Fausto Tardelli ha accolto i sindaci dei Comuni della Valdinievole e di Altopascio e Montecarlo, all’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio a Uzzano. Un incontro nato dalla necessità del vescovo stesso di Pistoia, e da non molto anche di Pescia, di capire meglio le necessità di una parte importante della provincia che in undici Comuni contiene un numero di abitanti pari a quello del solo capoluogo. "Mi piacerebbe – ha detto monsignor Tardelli – ci fosse un sentimento comune per valorizzare questo territorio di grande bellezza, storia e economia, ma in cui ho notato una certa sofferenza, come un sentirsi dimenticati. Il dialogo tra la chiesa e le amministrazioni – ha concluso il vescovo prima di dare la parola ai sindaci – ci dovrebbe portare al bene e allo sviluppo della società e delle persone". Nonostante l’appello all’unità dei territori promosso dal vescovo Tardelli, i sindaci che si sono esposti di più hanno sottolineato vedute diversificate su molti dei temi più delicati all’interno delle proprie comunità che la Chiesa in quel momento li invitava a esprimere in cerca di una comunione d’intenti. L’emergenza abitativa è stato uno dei temi principali, lamentato soprattutto per Ponte Buggianese, Pieve a Nievole, Monsummano, Uzzano, insieme alla questione dei giovani e alla necessità di "fare pressione" per indirizzarli verso il volontariato, anche per un ricambio generazionale, come sottolineato dai sindaci di Pieve e Massa e Cozzile. Mentre Montecatini, rappresentato dalla consigliera regionale Luciana Bartolini, ha fatto il punto anche sulla sofferenza dei ragazzi e delle attività di Montecatini che vedrà a breve un concordato per le terme. Tema caldo anche l’ospedale di Pescia e la riapertura del centro nascite così come, al contrario, tutti i Comuni si sono trovati uniti da un riscontro positivo con la Caritas e la Chiesa.

Una nota pratica alle necessità dei propri territori l’anno portata il sindaco di Chiesina Fabio Berti che ha ricordato al vescovo la vicenda dell’oratorio nell’edificio sottratto alla mafia e quello di Buggiano, Daniele Bettarini, che ha chiuso così: "I soldi del Pnrr sono utili, ma poi una volta ottenuti ce ne chiedono altri, mentre invece preferirei indirizzare i soldi verso i bambini anziché verso il rifacimento di una piazza. Perchè bisogna avere bambini che stiano bene, che siano bene istruiti, che vivano bene se vogliamo una bella comunità". Il vescovo Tardelli ha chiuso la giornata con un consiglio: "Più da politico che altro: fate massa critica, siate un territorio unito per avere una possibilità in più di ottenere ciò che chiedete".

Arianna Fisicaro