Un venerdì per riflettere, una domenica all’insegna dei più piccoli. Fine settimana con due appuntamenti al Teatro Verdi di Montecatini Terme: questa sera, con inizio alle 21, andrà in scena “Prendetevi la luna“ dello psichiatra e sociologo Paolo Crepet; domenica pomeriggio, a partire dalle 16, ecco “C’era una volta – Uno spettacolo di burattini“ per la regia di Filippo Caccamo e Antonio Mazza. Tratto dall’omonimo libro di Mondadori, Crepet parlerà al pubblico. "Incontro tanta gente, mi chiedo che cosa possano volere da me. Certamente una guida, una speranza, forse perfino una luce che accenda i cuori di giovani e meno giovani. C’è sete e fame di parole, di pensiero. Cercano un’eresia in un mondo codificato. Non posso che dire loro ciò che mi sono ripetuto per anni lungo il corso della mia vita: ‘prendetevi la luna’. Siate ambiziosi, cercate la vostra unicità. Bisogna avere la fronte alta e continuare a sognare. Il pericolo è nella bonaccia delle emozioni, nella rassegnazione, è in chi semina accidia e smarrimento come se fosse la regola del più aggiornato marketing dell’esistenza. Opporsi a tutto questo è il mio desiderio, la mia missione, la ragione per cui continuo a peregrinare nelle piazze e nei teatri. Cerco libertà, passione, coraggio. Il resto è noia".
“Prendetevi la luna“ non è un consiglio ma una suggestione. Non vale solo per i momenti difficili, ma anche in quelli di gioia, o quando si tende più alla rassegnazione che all’esaltazione. “C’era una volta“, invece, è un vero e proprio viaggio attraverso le fiabe più celebri. Da Aladino al Re Leone, passando per Pinocchio e tanti altri. L’esibizione si rivolge ai più piccoli, ma anche agli adulti che ricordano volentieri le storie della loro infanzia, grazie al fascino antico, ma sempre attuale dei burattini. Preparatevi a fare un salto nel passato, con i personaggi e le musiche che hanno fatto sognare i più grandi e continuano a incantare le nuove generazioni.
Le maschere plasmate nella cartapesta, nel legno e nella stoffa, animate dalla sola voce e dalla forza delle mani sbucano dal loro teatrino viaggiante, semplici, liberi, capaci di incarnare ogni più fervida immaginazione. Un’esperienza da non perdere per regalarsi qualche ora di pura fantasia e tornare tutti un po’ bambini.
Gianluca Barni