Il ritorno dei curisti alle Terme

Dati positivi sia al Tettuccio che alle Redi: allo stabilimento storico tanti ingressi anche per le visite

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Le Terme affrontano senza dubbio la fase più difficile della loro storia, tra l’attesa dopo la proroga per la manifestazione di interesse per l’ingresso di un nuovo socio di maggioranza e l’avvio di una messa in liquidazione volontaria. Eppure, il periodo tra agosto e settembre si è rivelato senza dubbio più positivo rispetto al recente passato. Ieri, alle Terme Redi, sono stati effettuati 300 trattamenti, tra inalazioni, fanghi e bagni. Al Tettuccio, invece, gli ingressi sono stati 510: 160 per la cura idropinica e 350 per la visita dell’edificio monumentale. Sono questi i numeri che, più o meno, sono stati registrati ogni giorno nelle ultime settimane. Certo, non si tratta delle migliaia di persone che circa trent’anni fa venivano a fare la cura del bicchiere al Tettuccio, ma in una fase così difficile il risultato è senza dubbio apprezzabile. Le Terme, a partire da novembre, potranno tornare a occuparsi anche dei servizi di prevenzione e cura delle malattie dell’apparato respiratorio per i bambini, e della patologia del dolore cronico per gli anziani. Manela Scaramuzzino, direttore sanitario dell’azienda, ricorda che "queste attività, nell’inverno del 2020, non sono state eseguite a causa del lock down. Persone residenti anche in realtà vicine non potevano venire in città. Quest’anno riprendiamo a farle, fornendo prestazioni a persone residenti in un’area che va da Lucca a Firenze". Scaramuzzino ricorda l’imminente partenza del Bonus Terme, ideato dal Ministero per l’economia e lo sviluppo e da Invitalia, e di come la società si stia organizzando per creare una mailing list, destinata ad avvisare tutti gli interessati si tratta di un’agevolazione di cui il cittadino potrà beneficiare prenotando i servizi termali di proprio interesse in uno stabilimento scelto. "Il bonus – sottolinea il direttore sanitario - coprirà fino al 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio sarà a carico del cittadino. Ai fini dell’ammissibilità al beneficio, i servizi termali non devono essere già a carico del Servizio Sanitario Nazionale". Sul sito termenontecatini.it, è attiva una mascherina, da compilare con i propri dati personali. Non appena il Bonus Terme sarà attivo, gli interessati riceveranno una comunicazione. Per maggiori informazioni è possibile inquadrare con lo smartphone il Qr Code del depliant dedicato al servizio o chiamare il numero 0572-7781.

Daniele Bernardini