REDAZIONE MONTECATINI

Il quadro di Raffaello sarà esposto in città per tre mesi: attesi trentamila visitatori

"La Madonna del Baldachino" verrà collocata nella Cattedrale. Il sindaco Giurlani ha incontrato le categorie e il volontariato. "E’ un evento eccezionale, la città si deve far trovare pronta".

Il quadro di Raffaello sarà esposto in città per tre mesi: attesi trentamila visitatori

Nell’ambito del progetto speciale Uffizi Diffusi, promosso dal direttore della galleria fiorentina Eike Schmidt, cui il Comune di Pescia ha da subito aderito con i propri musei e le proprie istituzioni culturali, per tre mesi, dal 29 aprile al 30 luglio 2023, la Madonna del Baldacchino, di Raffaello Sanzio, sarà esposta nella Cattedrale. Qui potrà essere ammirata, insieme alla copia secentesca del pittore fiorentino Pier Dandini, che la sostituì quando l’opera, nel 1697, fu trasferita a Firenze.

Il sindaco Oreste Giurlani ha incontrato associazioni di categoria e rappresentanti del volontariato, per spiegare come la mostra darà inizio a una profonda riorganizzazione dei musei della città, che rientreranno in un percorso espositivo diffuso di sicuro interesse per cittadini e turisti, una operazione che vede coinvolti Diocesi, amministrazione comunale, Uffizi e Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

"L’idea partì nel 2014 - ha ricordato Giurlani – su spinta del Vescovo Giovanni De Vivo. E adesso ci siamo riusciti, grazie all’impegno di tutti. È un evento sensazionale: un’opera ritorna non in un museo, ma nel suo luogo d’origine, la Cattedrale. Oggi inizia un confronto perché la città sia pronta a ricevere chi arriverà. La Madonna deve essere una start up per Pescia, così come è stato Piero della Francesca per Sansepolcro". La valutazione del primo cittadino è che in città arriveranno, in tre mesi, 30mila visitatori, un afflusso calcolato in base alla capacità di ricevere persone della Cattedrale, fra le 700 e le 800 persone al giorno. Per ammirare l’opera, sarà necessario effettuare la prenotazione; il costo del biglietto comprenderà anche l’ingresso a Museo Civico e Gipsoteca Libero Andreotti, che a partire dal 29 aprile saranno visitabili solo a pagamento.

"Questo – ha spiegato Giurlani – anche per valorizzare ulteriormente le due strutture. Ma il coinvolgimento totale della città prevederà, in questo periodo, l’apertura al pubblico di tutti i suoi gioielli.

"Trovami a Pescia" ha dimostrato che il coinvolgimento del volontariato è fondamentale per riuscire a offrire al meglio quello che la città offre. La cultura può essere un importante motore di sviluppo; a Pescia non c’è mai stata organizzazione dell’accoglienza". Per i tre mesi di esposizione della pala d’altare, previste modifiche nella viabilità nelle aree interessate, in particolare la zona della Cattedrale e il Museo Civico. Previsto, infine, un importante investimento anche nella sicurezza, con l’installazione di varchi e impianti di videosorveglianza.

Emanuele Cutsodontis