Il murales del centro ’La Bottega’. La mareggiata diventa un viaggio nella dolce fantasia dei ragazzi

Inaugurata l’opera curata dall’artista Filippo Biagioli e dai giovani ospitati nella struttura di Chiesina Uzzanese

Il murales del centro ’La Bottega’. La mareggiata diventa un viaggio nella dolce fantasia dei ragazzi

Il murales del centro ’La Bottega’. La mareggiata diventa un viaggio nella dolce fantasia dei ragazzi

Tanti chiesinesi hanno risposto all’appello e ieri hanno preso parte all’inaugurazione del murales ‘La Mareggiata’ al centro ‘La Bottega’: operatori e associazioni, amministratori pubblici e cittadini, hanno assistito alla scopertura dell’opera realizzata dagli utenti del centro e dagli operatori, assistiti dal poliedrico artista Filippo Biagioli. Fra i presenti, Rita Gargiulo, presidente della Consulta del Terzo Settore, presidente e direttore della Società della Salute, Alessio Torrigiani e Stefano Lomi, il sindaco Fabio Berti con i rappresentanti di giunta e consiglio comunale, l’assessore ai servizi sociali del Comune di Pescia, Cristiana Inglese. "Soprattutto tanti cittadini – sottolinea Lomi – i ragazzi che frequentano il centro, le loro famiglie. E poi c’era l’artista, Biagioli, che ha spiegato le tecniche e il progetto che ha portato a questa opera. Bella l’idea del mare: i ragazzi ci hanno portato tutto quello che rappresenta il loro mondo, il loro pullmino, trasformato in pullmino sommergibile, con una bombola di ossigeno che permette loro di esplorare queste meraviglie, fatte di pesce, di alghe di sassi. La scelta del mare nasce dalla fase di conoscenza che ha preceduto la realizzazione. Hanno parlato, e hanno deciso per il mare, che piace all’artista e ai ragazzi. Si sono dotati di pennelli, hanno fatto i disegni nella parte bassa, che poi hanno colorato dopo averli perfezionati. La mareggiata lascia a riva i pesci, gli oggetti del mare; c’è un grande arcobaleno che scende da un barcone, i ragazzi si sono entusiasmati. E si è emozionato anche l’artista, persona semplice, generosa, che ha messo a disposizione, oltre alla propria esperienza, anche colori e pennelli. La cosa bella è che il murales rimarrà su quel muro per anni, perché il Comune di Chiesina Uzzanese amplierà gli spazi a disposizione- conclude –in modo che potrà aumentare anche il numero di ragazzi che potranno essere ospitati".

Il centro in precedenza aveva sede a Villa Ankuri. Ai partecipanti all’inaugurazione è stato offerto un sasso-ricordo, ognuno con pezzi del murales: vedendoli tutti assieme si ha un’idea del lavoro fatto. ognuno si è portato a casa un frammento del dipinto, una testimonianza di quanto realizzato dai ragazzi.

Emanuele Cutsodontis