DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Il fenomeno delle baby gang. Allarme anche nei piccoli centri: "Stranieri e italiani senza paura"

Il sottosegretario Molteni: "Strumenti per le forze dell’ordine in arrivo nel nuovo decreto sicurezza". Il questore Dal Piaz: "Per contrastare la situazione dobbiamo far leva sulle famiglie e agire sulla scuola".

"Sono minorenni stranieri non accompagnati, spesso ospiti di centri presenti nelle vicinanze, che la sera si riversano su Montecatini. Sono anche italiani, in molto casi non seguiti dalle famiglie, che non hanno paura di commettere reati anche gravi, come le rapine". Il fenomeno delle baby gang riguarda anche una realtà piccola come quella cittadina e si sta allargando al resto la Valdinievole. È questo l’allarme lanciato durante il convegno organizzato ieri mattina al Grand Hotel Croce di Malta dal sindacato della polizia di Stato Coisp. All’iniziativa ha partecipato anche Nicola Molteni, sottosegretario agli Interni con delega alla pubblica sicurezza.

Il nuovo decreto sicurezza, varato dal governo di Giorgia Meloni, introduce la possibilità di applicare la custodia cautelare ai minori che si danno alla fuga o sussiste un concreto pericolo di fuga. Per i reati minori, si prevede un percorso di reinserimento e rieducazione civica e sociale, con lo svolgimento di lavori socialmente utili o collaborazione con enti no profit. Il sottosegretario Molteni ha ricordato come "fino a qualche anno fa il pensiero dominante vedeva le baby gang in azione solo nelle grandi città. Nel nuovo decreto sicurezza ci sono molti strumenti utili che saranno d’ausilio alle forze dell’ordine".

Il questore Marco Dal Piaz ha sottolineato come "famiglia e scuola devono costituire la base di una società civile. Dobbiamo far leva sulla prima e agire nella seconda". Il sindaco Claudio Del Rosso ha evidenziato come "molti ragazzi lungo le strade di Montecatini guardano le persone come se fossero pronti da un momento all’altro a fare a botte. Purtroppo, sono abbandonati a loro stessi e questo è un aspetto molto preoccupante".

Jessica Zucconi, assessore ai servizi sociali, ha parlato di "quei bambini che la mattina hanno paura a entrare a scuola, perché troveranno il compagno pronto a dare loro fastidio. Ci sono molti progetti in ambito scolastico proprio per fare fronte a queste situazioni".

Daniele Bernardini