
Mai come in questi giorni la presenza delle forze dell’ordine nella comunità testimonia una vicinanza che porta sicurezza e conforto. Ed è al tema dei ‘ Carabinieri e la comunità’ che quest’anno si ispira il Calendario dell’Arma, che ormai supera un milione e duecentomila copie di tiratura sul territorio nazionale. A presentare la nuova pubblicazione, ieri mattina, nel comando di viale Italia, il comandante provinciale Stanislao Nacca insieme al tenente colonnello Ruben Ruggeri, comandante del Reparto operativo. Una pubblicazione di pregio, quella del calendario, che si accompagna a quella del planning (con le immagini dedicate ai borghi d’Italia) e alle agende, che quest’anno vanta due firme entrambe di prestigio: è stato il giornalista e scrittore Massimo Gramellini a firmare i testi che raccontano le storie più significative dell’impegno dei carabinieri sul territorio, mentre le immagini sono disegnate dallo studio Pininfarina.
"Anche quest’anno ci presentiamo alla collettività, per dare riscontro delle tante attività che l’Arma svolge – ha spiegato il comandante provinciale Stanislao Nacca – Ogni volta si sceglie un tema, tra presente, passato e futuro. Il tema di quest’anno, dedicato alla presenza dei carabinieri nella comunità, assume un valore particolare in questi giorni, dopo l’alluvione che ha colpito il nostro territorio e dove i carabinieri hanno dato il loro contributo con la loro lavoro costante, portando rassicurazione alla popolazione e presidiando il territorio, anche dal pericolo di atti di sciacallaggio, come spesso capita dopo sciagure come quella che abbiamo vissuto".
Tra le storie raccontate dalla penna di Gramellini, ce ne sono alcune che testimoniano le capacità empatiche degli uomini dell’Arma, chiamati anche a soccorrere soggetti fragili, come quella del salvataggio di una insegnante che, seduta su un ponte, era intenzionata a farla finita, ma poi ha ritrovato la lucidità grazie al conforto di un carabiniere donna, capace di intercettare il suo dolore. Un altro aneddoto è quello di un salvataggio nell’ambasciata italiana di Kabul, che ha visto ancora protagonista i carabinieri, nell’agosto 2021.
"Sono dodici storie – ha spiegato il comandante Nacca – che testimoniano la presenza costante dei carabinieri nella comunità, perché come si dice in una di esse, i carabinieri sono ovunque, dove c’è bisogno di loro".
Martina Vacca