GUALFRIDO GALIMBERTI
Cronaca

Giussano da dieci e lode. Servizi, commercio, verde e il gioiello del laghetto: "Vivere qui è un privilegio"

Comoda, ben servita dai collegamenti stradali e con tante possibilità di relax nella natura. Anche l’offerta per lo sport è all’altezza: ecco i punti di forza di una realtà amata dai cittadini.

Bisogna venire a vivere a Giussano perché qui si sta bene e non manca nulla. È questo il parere dei residenti che, ben lungi da considerarsi offuscati dalla vicina Seregno, che è un punto di richiamo per tutta la Brianza, sono orgogliosi di vivere in una città che non è piccola e che è in grado di soddisfare tutte le esigenze. "Io sono giussanese dalla nascita – racconta Riccardo Maggioni, titolare del Rever Cafè di viale Rimembranze – e soffro di patriottismo. Sono attaccato a Giussano e mai me ne andrei. Perché? I motivi sono tanti e non sono soltanto legati alla mia storicità, alle amicizie e agli affetti. Uno su tutti: ha i servizi di una bella città, visto che qui non manca nulla, ma basta spostarsi di qualche chilometro e sentirsi in campagna. Non so quante altre realtà brianzole possono abbinare entrambe le caratteristiche". Maggioni è contento dell’armonia che si è creata tra i commercianti ("Qui c’è sintonia, non rivalità"). Non dimentica però anche l’attrattività del territorio. "Personalmente – afferma – credo che sia un luogo ideale per chi non vuole vivere l’atmosfera della metropoli. Giussano è bella ed è ben servita dai collegamenti stradali. Abbiamo la Valassina e la Novedratese: in un attimo si è a Milano o a Como. Ha poi edifici di pregio come la Villa Longoni, che è privata ma la proprietaria organizzava spesso eventi. Bella anche Villa Mazenta. Straordinarie le vetrate di Aligi Sassu in municipio". Uno dei punti di forza è dato dai servizi. "Qui non manca niente – aggiunge – e al di là dei centro commerciali c’è anche una bella rete di negozi di vicinato. Non manca l’offerta sportiva, intesa come ricchezza di società ma anche come strutture. Abbiamo pure la piscina". Per Maggioni, infine, grande punto di forza è il laghetto. "Lo conoscono in tanti – sottolinea – ed è un punto di richiamo. Io però suggerisco di fare qualche passo in più. Dal laghetto parte un percorso tra le cascine storiche dell’Ottocento. Ci si imbatte anche nella cascina Torre del Cinquecento. Si cammina comodamente attraversando anche un percorso vita. Da alcuni angoli di questo camminamento ci sono panorami spettacolari verso le Torri Bianche di Vimercate. I nostri anziani raccontavano che in alcune giornate, ormai decenni fa, era possibile vedere la Madonnina del Duomo di Milano".

Un altro entusiasta della città è Sisto Polito. Giussano gli piace molto e lui ci mette del suo per renderla ancora più bella e vivibile: è infatti il presidente della Pro Loco. "Giussano bella? Sicuro – afferma senza esitazione -. C’è il laghetto che è una bella area per il relax e per fare passeggiate nella Valle del Lambro, Villa Mazenta è ricca di storia. Abbiamo anche il casone dove si ritiene che sia nato Alberto da Giussano". Non solo attrazioni note a tutte, c’è anche dell’altro che rende Giussano un po’ speciale. "Innanzitutto – commenta Polito – ha tutte le caratteristiche e i servizi della città pur avendo una fisionomia differente. È più vivibile. Non ci sono grossi insediamenti abitativi. Tutto il recupero edilizio è stato fatto senza eccessi per conservare una città a misura d’uomo. C’è tanto verde, non solo in periferia. La gente apprezza: è vero che c’è la divisione tra le frazioni, ma di fronte alle iniziative tutti sono abituati a rispondere. Questo gratifica noi della Pro Loco e rende ancora più bella la nostra città".