REDAZIONE MONTECATINI

Giorno della Memoria. L’incontro con Fiano. Teatro Pacini gremito: "Per non dimenticare"

L’onorevole è figlio di un sopravvissuto del campo di Auschwitz-Birkenau. Un appuntamento nell’ambito de ’Gli studenti dell’Anzilotti incontrano...’. Tantissime le domande rivolte dai ragazzi allo scrittore sulla Shoah.

Giorno della Memoria. L’incontro con Fiano. Teatro Pacini gremito: "Per non dimenticare"

Nell’ambito del progetto ‘Gli studenti dell’Anzilotti incontrano…’, promosso dal Dipartimento di Lettere e curato da Faussia Cerchiai, al Teatro Pacini, nell’ambito delle attività legate alla commemorazione del Giorno della Memoria, è intervenuto l’onorevole Emanuele Fiano, scrittore e figlio di un sopravvissuto del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. All’iniziativa hanno partecipato anche il sindaco Riccardo Franchi e il luogotenente Francesco Marraccini, comandante della Stazione di Pescia dell’Arma dei Carabinieri. Affiancato sul palco dal preside dell’Itas Anzilotti Francesco Panico, Fiano si è intrattenuto con gli studenti, di cui ha apprezzato molto l’educazione e la preparazione emersa dalle domande che gli hanno posto. Fra i ragazzi partecipanti, i rappresentanti di Istituto, Alessio Parigini, Antonio Cirillo, Alice Arcucci e Francesca Bignozzi; con loro numerosi altri studenti delle varie classi del triennio, che si sono avvicendati al microfono.

Molte le domande relative alla storia del padre Nedo, deportato quando aveva 19 anni prima a Fossoli, poi in Polonia, unico superstite di una numerosa famiglia; molte domande anche sui libri che scritti dall’onorevole, che al termine della mattinata ha firmato ai ragazzi, ‘Il profumo di mio padre’ e ‘Sempre con me. Le lezioni della Shoah’. Fiano ha risposto anche a domande sui motivi che hanno portato alla Soluzione Finale, sulle dittature del Novecento, o sui racconti di chi è tornato a casa, come Liliana Segre e Primo Levi. Agli studenti, attenti e partecipi, l’invito del politico a raccogliere e perpetuare le testimonianze del passato, affinché non siano soltanto una commemorazione di chi non c’è più ma una lezione, perché la Storia non si ripeta. Gli incontri con l’autore sono ormai una consolidata e piacevole tradizione dell’Itas Anzilotti; negli anni hanno portato in città tante personalità del mondo della cultura e non solo, segnale dello stato di ottima salute di cui gode la scuola e dell’attenzione che rivolge ai ragazzi, la cui formazione passa attraverso questi momenti di incontro e confronto. La scuola ringrazia l’amministrazione comunale, il personale e la direzione del Teatro, l’azienda Agrumi Lenzi per l’allestimento del palco, la professoressa Cerchiai e agli studenti del triennio per la partecipazione viva alla manifestazione.

Emanuele Cutsodontis