REDAZIONE MONTECATINI

Gianluca Taliani, dottore 2 volte Dalla medicina sportiva alla scoperta dell’agopuntura

Seriamente stravagante. O meglio, stravagante con serietà. L’indole alla stravaganza è spiccata, questo è fuor di dubbio. Un incipit marzulliano per affermare che la versatile e bizzarra personalità del dottor Gianluca Taliani non cambia e mai cambierà: medico di famiglia (oggi in pensione), poi anche contemporaneamente dentista, un tempo medico sociale della prima squadra della Pistoiese, con venature artistiche: poeta, scrittore di romanzi erotici, autore di testi di canzoni, persino di un inno arancione di scarso, scarsissimo successo (ma tant’è, lui non si era tirato indietro, regalandolo con passione alla città di Pistoia). Un personaggio eclettico, una persona ricca di voglia di vivere. Originario del senese, ma presto trasferitosi in Alta Toscana, a Pistoia, innamorato della Valdinievole e del suo paesaggio. Adesso, all’improvviso in mezzo alla pandemia, una seconda vita, presa tra sorrisi – immancabili – e desiderio di aiutare il prossimo. Avrebbe potuto starsene in poltrona a leggere il giornale o un buon libro, invece si è messo di buzzo buono a studiare agopuntura; infine è diventato agopuntore con una tesi, di prossima pubblicazione, intitolata "Il trauma sportivo in medicina tradizionale cinese – tradizione e modernità". "Il periodo, forse, non è dei migliori per occuparsi di Cina e cinesi – scherza, – ma l’agopuntura è un mondo. E io vorrei divertirmi con quest’hobby professionale: ho un paio di punti ove esercitare a Pistoia, vorrei aprirne uno in Valdinievole. Perché è una terra che amo, che credo sia da riscoprire. Non è solo la splendida Montecatini, con l’arte, la cultura, le Terme, persino i locali, il passeggio domenicale di un tempo che parrebbe essersene per sempre andato. Le aste. I quadri. È un luogo, uno spazio, che ha potenzialità enormi, non interamente espresse". Per prendersi cura non solo degli sportivi (alcuni calciatori si sono già prestati, entrando a far parte della casistica della tesi), ma di chiunque voglia sperimentarla su sé stesso. "Questa pratica terapeutica della medicina tradizionale cinese, si fonda sul presupposto che l’energia vitale scorre lungo determinati canali della superficie corporea".

Gianluca Barni