Gema, dubbio Passoni. È a rischio per Piacenza

L’esterno sta recuperando dal guaio alla caviglia destra rimediato a Livorno

Gema, dubbio Passoni. È a rischio per Piacenza

Gema, dubbio Passoni. È a rischio per Piacenza

È sempre l’infermeria l’osservata speciale in casa Gema Montecatini in vista della sfida dei mille ex di domenica contro la Bakery Piacenza. Da Angelucci e Mastrangelo, passando per Savoldelli, Mazzantini e Dell’Anna, molti componenti del roster termale hanno dovuto fare i conti durante la stagione con problemi fisici di più o meno grave entità, che in diverse occasioni li hanno costretti a guardare le gesta dei propri compagni di squadra dalla panchina o direttamente dal divano di casa, come nel caso di alcune trasferte. La prima parte del campionato in particolare è stata costellata di infortuni per la truppa di coach Marco Del Re, penalizzata tanto in partita quanto nella gestione quotidiana degli allenamenti. E proprio quando tutte le tessere del domino sembravano essere tornate al loro posto sono arrivati l’infortunio alla caviglia di Passoni, scivolato al PalaMacchia di Livorno nel tentativo di frenare una penetrazione del libertassino Leon Williams, e il nuovo stop di Simone Angelucci, che della vittoria di domenica al PalaTerme contro Caserta è stato di fatto spettatore non pagante.

Dallo staff medico rossoblù sono però arrivate notizie mediamente confortanti sulle condizioni dei due giocatori, soprattutto per quanto riguarda Angelucci, il cui forfait contro i campani era stato evidentemente programmato: il numero 6 ha infatti bruciato le tappe ed è rientrato in campo dopo il lungo infortunio al ginocchio con quasi venti giorni di anticipo, ma i guai fisici di Passoni e Dell’Anna lo avevano costretto agli straordinari contro la Libertas Livorno, ragion per cui è stato preservato nella gara successiva per evitare ricadute. Contro Piacenza il figlio d’arte dovrebbe tornare a disposizione di Del Re e con un minutaggio verosimilmente irrobustito.

Discorso leggermente diverso per Passoni, il cui movimento innaturale della caviglia destra aveva fatto temere il peggio: l’infortunio invece si è rivelato di non grave entità, ma la decisione se schierarlo o meno al PalaFranzanti verrà presa soltanto all’ultimo momento. L’imperativo è evitare qualsiasi rischio di incorrere in eventuali ricadute. Quel che è certo è che dato lo stop di pochi giorni dell’esterno fiorentino il club di Alessandro Lulli sembra orientato a mantenere la propria strategia attendista sul mercato, vicina a trasformarsi ormai in immobilismo: la deadline dei trasferimenti è fissata per mercoledì 28 febbraio e all’orizzonte non si intravedono trattative in procinto di concretizzarsi per i leoni termali, che quindi potrebbero rimanere fra le pochissime squadre della categoria ad aver mantenuto lo stesso roster di inizio stagione.

Filippo Palazzoni