
La brillante operazione è stata condotta dalla Polizia
Montecatini Terme, 12 agosto 2025 – Quell’autocarro rubato conteneva materie prime destinate alla realizzazione di prodotti farmaceutici per un valore di circa tre milioni di euro. Gli agenti della squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Montecatini, diretto dal vicequestore aggiunto Andrea Natale, hanno arrestato i tre soggetti ritenuti responsabili della sottrazione del mezzo e del suo prezioso carico dal centro direzionale della ditta Bomi Italia, a Sesto Fiorentino. Il carico di materiale per la produzione di farmaci, proveniente dal Nord, era diretto al centro direzionale dell’azienda Menarini a Prato. I malviventi, tutti italiani provenienti dal Nord, sono stati presi tra Montecatini e Pieve a Nievole e utilizzavano una motrice rubata con targhe clonate per agganciare il rimorchio e allontanarsi. Dopo il furto, il mezzo è stato condotto in una zona isolata della Valdinievole, dove i ladri hanno cercato di forzare il portellone del rimorchio servendosi di una fiamma ossidrica.
Gli uomini della squadra di polizia giudiziaria del commissariato, durante le fasi dell’arresto, hanno rinvenuto e recuperato ulteriori beni per un valore di 110mila euro, ovvero il malloppo di un altro furto avvenuto il giorno precedente ai danni di un’azienda della zona. La polizia di Stato, all’inizio, ha pensato che si trattasse di ricettazione, ma, grazie alle approfondite indagini eseguite, hanno appurato di aver preso proprio gli autori del colpo al centro direzionale in provincia di Firenze. Non è da escludere che i tre malviventi, data la particolare tipologia di merce rubata, materie prime e prodotti farmaceutici, abbiano eseguito il colpo per un’organizzazione piuttosto complessa. Rivendere prodotti del genere, infatti, è assai più difficile rispetto a piazzare oro e preziosi di vario genere. Il commercio illecito internazionale di farmaci e materie prime per la produzione vede protagoniste reti criminali organizzate.
Lo scopo è rubare grandi quantità di farmaci generalmente con un alto valore di mercato, da reintrodurre nella filiera legale, solitamente in altri paesi. Una volta rubati, i prodotti entrano nel commercio parallelo attraverso documenti falsificati. Il furto di materiale antinfortunistico, invece, consente di cedere per somme rilevanti i prodotti in realtà che sono prive di centri di produzione o non hanno una qualità e delle certificazioni molto alte. I ladri potrebbero rubare attrezzature di sicurezza e materiali per l’edilizia (come vetri antinfortunistici) da aziende specializzate o cantieri, come accaduto in un caso dove sono stati presi di mira negozi di antinfortunistica. Gli agenti del commissariato di Montecatini proseguono l’attività di controllo del territorio per la prevenzione e la repressione dei reati contro il patrimonio, con un’attenzione particolare ai possibili movimenti di soggetti coinvolti in attività criminali consistenti, che potrebbero utilizzare questa zona per i loro traffici.