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La banda saccheggia le farmacie. Tre colpi in sequenza in una notte. I ladri ripresi dalle telecamere

La razzia è iniziata alle 2,45 alla Vergine, poi a Santonuovo e alla Checchia di Chiesina dei titolari lucchesi. Cassaforte smurata in Valdinievole. Il racconto delle dottoresse: “Hanno sfondato la vetrina col tombino”

La banda saccheggia le farmacie. Tre colpi in sequenza in una notte. I ladri ripresi dalle telecamere

Pistoia, 30 luglio 2025 – La razzia è durata poco più di due ore. Una notte di saccheggi nelle farmacie della provincia quella tra lunedì e martedì. Tre i negozi visitati dalla banda che sarebbe stata ripresa dalle telecamere di videosorveglianza degli esercizi: i sospetti si concentrano su tre uomini. Sulle loro tracce i carabinieri di Pistoia, che sono subito intervenuti. Il primo colpo è andato in scena alle 2,45 nella farmacia della Vergine, in via Benedetto Croce, all’ingresso di Pistoia. I tre, ripresi dalle telecamere, avrebbero forzato la saracinesca e poi sfondato la porta a vetri scorrevole usando il chiusino di un tombino. La porta è andata in frantumi e uno dei ladri si è ferito entrando, lasciando tracce di sangue a terra: magro il bottino, solo pochi spiccioli per fare i resti lasciati nella cassa. L’obiettivo era la cassaforte, mai trovata: per arrivarci hanno messo a soqquadro tutto il negozio, rovesciando a terra gli espositori dei farmaci.

I carabinieri davanti alla farmacia della Vergine (Fotocastellani)
I carabinieri davanti alla farmacia della Vergine (Fotocastellani)

La seconda tappa è stata la farmacia di Santonuovo in viale Europa nel territorio di Quarrata. Stessa trama: saracinesca e porta forzate. Anche questa volta i ladri se ne sono andati via con poco: 400 euro del fondo cassa.

Più fortunato il colpo che hanno messo a segno, un’ora dopo, alle 4,30, nella farmacia della famiglia dei lucchesi Checchia, in via Garibaldi a Chiesina Uzzanese: qui i ladri hanno trovato la cassaforte e l’hanno smurata, all’interno c’erano circa duemila euro. “Sono stata io ad accorgermi del furto stamani all’apertura – racconta la dottoressa Agata Castelli della farmacia della Vergine (titolare insieme a Laura e Giuseppe Conforti) – Dentro era tutto a soqquadro, gli scaffali dei farmaci rovesciati a terra, e tracce di sangue sul pavimento. Evidentemente, mandando in frantumi la porta a vetri, devono essersi feriti. Cercavano la cassaforte ma non l’hanno trovata. Hanno perso solo il fondo cassa, davvero pochi spiccioli. Abbiamo controllato anche la cassetta dei farmaci sottochiave, ma non mancava nulla. Sono entrati anche nel retro, nelle stanze dell’ufficio, ma ugualmente non hanno preso altro. I danni sono molti: una porta a vetri che non esiste più ed è da rifare. La scorsa settimana avevamo avuto un guasto ai pc e all’allarme. Hanno riparato i computer ma l’allarme non è ripartito e stanotte non è scattato”.

Martina Vacca