Donald Sassoon
Montecatini, 14 maggio 2022 - Ottava edizione di respiro internazionale per «Food & Book, festival del libro e della cultura gastronomica», che alle Tamerici ha preso il via con la lectio magistralis di Donald Sassoon, ritenuto uno dei maggiori storici contemporanei, volto noto anche al grande pubblico, per i suoi celebri libri e perché intervistato dai mass-media nazionali e del mondo. Sassoon ha tenuto conferenze in oltre trenta Paesi. Al debutto della manifestazione anche le chef di origine russa e ucraina Alissa Timoshkina e Olia Hercules di CookforUkraine, proclamate Champions of change 2022 da The World best 50 restaurant, che hanno raccontato le loro vite, la storia della loro profonda amicizia e l'impegno comune nell'ambito della cucina, della cultura e, soprattutto, per la pace.
«Saluto Donald Sassoon, presenza prestigiosa, che incarna la cultura – ha affermato l'assessore Alessandro Sartoni -. Un'edizione che si vota all'internazionalità. Pongo l'accento anche su Bererosa: il tema del vino rosato è interessante ed in crescita». Sergio Auricchio, ideatore di Food & Book con l'ex assessore alla cultura Bruno Ialuna, ha sottolineato: «Siamo contenti di essere tornati a Montecatini Terme e ringraziamo l'assessore Alessandro Sartoni. Il tema di quest'anno è: 'La cultura unisce' e questo sarà anche il titolo della lectio magistralis di Donald Sassoon. Un aspetto declinato anche nell'amicizia e nel lavoro delle due chef russa e ucraina, Alissa Timoshkina e Olia Hercules, unite per la pace».
Sandro Capitani, direttore di Leggere:tutti, ha sottolineato: «Torniamo con Food & Book per un atto di fede nei confronti dei libri. Ragazzi – ha detto rivolto agli studenti dell'Alberghiero Martini presenti con il preside Riccardo Monti – tenete sempre un libro sul vostro comodino». Il direttore del festival Luigi Franchi gli ha fatto eco: «Portate i libri con voi anche nelle cucine in cui andrete a lavorare, perché il cibo è cultura. Food & Book ha proprio come cifra distintiva l'aver posto l'accento sul binomio libri e cultura gastronomica». Donald Sassoon, intervistato prima della lectio magistralis, ha dichiarato: «C'è una cultura che unisce. Siamo uniti per tutta una serie di prodotti culturali, in gran parte, almeno in Europa, questi sono americani o angloamericani; nell'Ottocento erano più che altro francesi; nel Rinascimento, erano italiani. Ma facciamo guerre, comunque. La cultura ci unisce, ma purtroppo non abbastanza, in questo senso». E riguardo a Montecatini: «Non conoscevo Montecatini Terme e me ne dispiace, perché venivo in vacanza in Toscana molto spesso. Montecatini Terme è bellissima, sono felice di averla scoperta oggi».
Alla domanda su quale fosse il messaggio più rilevante che Sassoon intendeva divulgare con la lectio magistralis, lo storico ha affermato: «Non siate provinciali, apritevi sempre di più al resto del mondo, la vera cultura è mondiale, imparate dagli altri e date agli altri quello che voi sapete». Durante la lectio magistralis, Sassoon ha realizzato un'ampia panoramica storica anche circa l'aspetto della diffusione dei prodotti culturali, l'incontro tra i libri e l'affermarsi dei mezzi audiovisivi, l'impatto della tecnologia che, ad oggi, non sembra aver mortificato il libro, ma, anzi sembra conviverci in un potenziamento, a tratti, reciproco. A seguire, la presentazione delle due chef russa e ucraina Alissa Timoshkina e Olia Hercules, che hanno raccontato le loro storie e il loro impegno per la pace. Un momento emozionante, che ha commosso il pubblico. Ieri sera, la cena di gala alla Querceta, sede dell’Istituto alberghiero di Montecatini Terme, in onore di Alissa Timoshkina e Olia Hercules, con la chef stellata Silvia Baracchi e la chef Federica Continanza. Oggi, sabato, dalle 11 alle 19, al Tettuccio, Bererosa, degustazione di vini rosati, con centinaia di etichette.