"Fondamentale la creazione di una Dmo per il turismo"

Il documento preparato da Federalberghi Apam. In calendario una serie di incontri con i candidati.

"Fondamentale la creazione di una Dmo per il turismo"

"Fondamentale la creazione di una Dmo per il turismo"

MONTECATINI TERME

Gli albergatori rilanciano l’idea di istituire una destination management organization (Dmo) in città. Secondo l’organizzazione mondiale del turismo, questa struttura si occupa della gestione coordinata di tutti gli elementi che compongono una destinazione (attrazioni, accesso, marketing, risorse umane, immagine e prezzi) e adotta un approccio strategico per collegare tra loro entità molto diverse per una migliore gestione della destinazione. Federalberghi Apam (assieme agli albergatori di Assohotel-Confesercenti) "sta incontrando i cinque candidati a sindaco, con l’obiettivo di sottoporre loro una propria idea di progettualità, una visione del territorio che possa contribuire a far tornare la città al centro dell’interesse turistico".

La missione elaborata dall’associazione guidata da Carlo Bartolini prevede quale assoluta priorità l’istituzione di una Dmo, "una necessità cruciale per il futuro sviluppo e la promozione sostenibile del territorio. Questa proposta, promossa da Federalberghi Apam e supportata all’unanimità dalle principali associazioni di categoria, mira a consolidare e ottimizzare gli sforzi promozionali attraverso un approccio coordinato e professionale e costituisce uno dei principali punti del documento che l’associazione sta sottoponendo ai candidati". Secondo gli albergatori, "la creazione di una Dmo comporterebbe la costituzione di un organo tecnico guidato da un direttore esperto di marketing turistico, che sarebbe responsabile di orchestrare strategie mirate per attrarre visitatori e incrementare la visibilità di Montecatini sul mercato. Tra i compiti tecnici e organizzativi della Dmo vi sarebbe la definizione di piani di marketing e comunicazione". Federalberghi-Apam sottolinea che "le associazioni di categoria, rappresentate nel consiglio direttivo della Dmo, avrebbero un ruolo attivo di controllo e indirizzo, assicurando una rappresentanza degli interessi del settore privato nel processo decisionale".