
Federico Gargari è d’oro. Sua la Coppa Italia Master
Si sono concluse le finali della Coppa Italia Master di tiro con l’arco, nell’impianto del Castenaso Archery Team. La giornata finale prevedeva i turni eliminatori con tornate da 12 frecce che, di volta in volta, hanno visto le varie classi di età scremare i partecipanti finché non sono rimasti i migliori quattro a giocarsi il podio. Prima si sono disputate le sfide delle divisioni arco Nudo e Compound, nel pomeriggio quelle della divisione Olimpica. In campo maschile, nella classe 50-54 anni ha vinto la medaglia d’oro il pesciatino Federico Gargari, in gara per gli Arcieri Borgo al Cornio, con 116 punti, davanti a Marcello Foria (Arcieri The Sniper Archers), 107, Roberto Marengo (Arcieri delle Alpi), 103, e Alessandro Maresca (Arcieri The Sniper Archers), 102. Un successo ampiamente meritato, per lui, che aveva dominato la classifica del girone di qualificazione, poi aveva chiuso con un tranquillo secondo posto la prima eliminatoria, il quarto posto nella seconda, il terzo nella successiva, e il secondo nella quarta, quella decisiva per l’accesso alla finale. Un trionfo che arriva al termine di un’ottima stagione, in cui ha conquistato il primo posto nel ranking indoor Master vincendo 11 delle 17 gare in cui è sceso sul campo di tiro.
"Finale di stagione, tempo di bilanci - commenta l’atleta -. Chiudo un anno agonistico non privo di risultati appaganti: argento al campionato italiano indoor di classe e al Campionato italiano HF a squadre, oro al Campionato italiano HF di classe, al Campionato italiano targa di classe, e alla Coppa Italia Master, sia di classe che Assoluto. Sono esausto ma soddisfatto. Per quest’ultimo evento, vorrei dedicare la vittoria ad Antonio Aita che ci ha lasciato proprio alla vigilia: gli devo molto del tiratore che sono oggi. Devo anche ringraziare i miei compagni di squadra, tutti, che mi hanno accompagnato anche in quest’ultima fatica, tutti coloro che mi hanno sostenuto e spronato. Ringrazio Giovanni Riccò, la Rigi, l’Armeria Benedetti. I compagni rivali Edoardo Quattrocchi, Marcello Tozzola, Marcello Foria e gli altri con cui mi sono misurato in un anno lungo e complicato. Poi, la mia famiglia, i figli in particolare, che mi supportano e mi spronano a dare sempre il massimo. Infine, tutti gli amici che in questo lasso di tempo hanno fatto il tifo per me. Un anno è finito, ma da domani si riparte per la nuova stagione".
Emanuele Cutsodontis