Spunta un quarto nome per la corsa alle elezioni amministrative che si terranno a Montecatini nel 2024. Si tratta dell’avvocato Franco Arizzi. Tutto dando per certo che il candidato del centrodestra sarà di nuovo il sindaco uscente Luca Baroncini e che Franco Arena, finanziere in quiescenza, si dovrebbe presentare con una lista civica, mentre l’avvocato Claudio Del Rosso – che in realtà non ha mai confermato – sarebbe stato indicato come possibile candidato per un’altra lista civica, ecco la novità. Arizzi è il quarto nome che, a sorpresa, si affaccia sulla scena cittadina in preparazione della chiamata alle urne.
"Siamo in fase embrionale – spiega –: sono stato contattato da forze civiche e mi sono confrontato con persone che mi spingono a mettermi in gioco. Io amo Montecatini e vorrei che finalmente potesse risorgere. Mi sono messo a disposizione, ma solo nel caso in cui la mia candidatura possa servire a portare una coesione nel centrosinistra. Un’operazione difficile, lo sappiamo tutti. Sinceramente, ho indicato Fabrizio Raffaelli che a mio avviso potrebbe fare molto bene... Sono impegnato su due studi legali e ho tante altre attività. Ripeto, però, che per compattare l’area del centrosinistra e per il bene della città, sono pronto a rimboccarmi le maniche. Di una cosa sono sicuro: Montecatini ha bisogno di una squadra da Champions League". Anni 78, laureato in Giurisprudenza a Firenze, Arizzi è stato amministratore unico delle terme di Montecatini dal 1998 al 2000, prima della parentesi di privatizzazione affidata agli ascolani. Profondo conoscitore della macchina delle terme, svolge attività di consulente e difensore del Comune di Montecatini e di altri Comuni della provincia di Pistoia. Esperto di diritto amministrativo, in particolare urbanistico, e di diritto civile in materia di appalti, viene spesso invitato come relatore in convegni ad hoc.
Sicuramente il nome di Arizzi e la conferma della sua disponibilità a mettersi in gioco sono destinate a destare interesse negli ambienti politici cittadini e regionali, in particolare in quelli del centrosinistra, ma anche più in generale tra le categorie economiche e tra le forze civiche. Arizzi si era messo già a disposizione del Comune, entrando in un gruppo di lavoro allo scopo di dare un contributo finalizzato a costruire un percorso procedimentale da seguire per l’aumento di capitale delle Terme. In quell’occasione dichiarò, tra l’atro, parlando della questione terme: "È necessario mantenere il più possibile intatto il patrimonio immobiliare termale e individuare una disciplina urbanistica e una contrattualistica". Giovanna La Porta