REDAZIONE MONTECATINI

Eduardo De Filippo a cena. Ricette, poesie e musica nel ricordo del maestro

La serata di gala per "Food&Book" ha visto fra i protagonisti gli alunni dell’alberghiero Martini che si sono occupati di cucina, accoglienza e servizio.

Eduardo De Filippo a cena. Ricette, poesie e musica nel ricordo del maestro

Studenti dell’Istituto alberghiero Martini di nuovo protagonisti della rassegna "Food & Book". Venerdì sera è andata in scena la cena di gala dedicata a Eduardo De Filippo. La location è stata quella del Castello Querceta, una delle sedi della scuola diretta da Riccardo Monti, che, insieme alla vicepreside Benedetta Calistri, ha fatto gli onori di casa dell’evento in omaggio al grande De Filippo che, con la sua compagnia appena costituita insieme ai fratelli Peppino e Titina, a Montecatini nel 1931 mise in scena uno dei suoi primi spettacoli. Eduardo portava sul palco tavole imbandite con ragù fumante, rigatoni, cappone, frittata di cipolle.

Durante la cena l’attore Gino Manfredi, introdotto da Sergio Auricchio e dal socio Stefano Carboni, ha illustrato questo aspetto poco conosciuto di De Filippo e ha recitato le poesie "O Rraù" e "O Sartù". La talentuosa cantautrice Patrizia Cirulli, autorizzata dagli eredi di De Filippo, ha lanciato un album in cui ha musicato le poesie di Eduardo. Alla cena ha anticipato due brani dello spettacolo che si è tenuto ieri al Tettuccio.

La cena è stata costruita a quattro mani dagli chef Marcello Leoni e Pietro Parisi, coadiuvati dagli alunni del Martini e dal docente Antonio Antonino. Impeccabili pure gli studenti in sala e al ricevimento, coordinati dai professori Alessandro Trinci, Daniele Cecchi, Federica Mostardi e Alessandro Brizzi. Una mega brigata che al termine della cena ha riscosso un lungo applauso dai commensali. Marcello Leoni è un grande nome della ristorazione bolognese, sul suo curriculum spiccano il Trigabolo di Argenta e la collaborazione con Gianfranco Vissani. Pietro Parisi è uno chef napoletano, conosciuto nel mondo e in Italia con l’appellativo di "cuoco contadino". Vanta clienti come Papa Francesco e il presidente Sergio Mattarella. Si è distinto nel tempo anche per la sua passione civile contro le agromafie e a favore dei bambini. Alla cena erano presenti la consigliera regionale e comunale Luciana Bartolini, l’assessore alla cultura Alessandro Sartoni, i consiglieri Karim Toncelli e Rubina Baldecchi.

Durante l’intera serata, gli studenti del giornalino "La Gazzetta del Martini" hanno scattato fotografie, girato video, intervistato gli ospiti. Il menu era ispirato alle ricette di Eduardo: aperitivo del Martini con mozzarella di bufala campana, pomodorino del piennolo del Vesuvio; a tavola, baccalà croccante, candele spezzate al ragù napoletano, lombo di manzo con melanzane e pomodoro e infine sua maestà il gran babà.

Giovanna La Porta