
Due parrocchie in festa per don Gianluca
Ha compiuto ieri 50 anni Gianluca Diolaiuti, amatissimo biparroco, insieme a don Mario Avella, delle chiese di Sant’Antonio e Santa Maria Assunta. Originario della parrocchia Cristo Re di Monsummano, quando confidò la propria vocazione, era già di casa in Diocesi: da molti anni lavorava al suo interno come contabile, occupandosi del sostentamento dei sacerdoti e della costruzione di nuove chiese come quella del suo quartiere, Le Case. Che, per lui, ha significato e significa ancora moltissimo. È lì che è cresciuto, è lì che ha sostenuto tanti giovani nel loro cammino fideistico. Adesso, ormai da qualche anno, sostiene i giovani e i meno giovani delle due parrocchie montecatinesi. I collaboratori dell’unità pastorale, attraverso La Nazione, vogliono esprimere a don Gianluca affetto e riconoscenza. Un augurio speciale è stato formulato ieri nel corso della Santa Messa riservata alle prime comunioni e celebrata da padre Diolaiuti alle 11:30. Buon compleanno anche dalla nostra redazione. Gianluca, insieme a don Mario, coordina le attività di due parrocchie con un occhio sempre rivolto ai ragazzi e ai più piccoli. Montecatini. Nell’agosto 2020 le due parrocchie del centro della città sono diventate una sola. La creazione di un’unità pastorale ha rappresentato una svolta e don Gianluca, insieme a don Mario, hanno accettato con entusiasmo il complesso incarico. Il giorno di Ferragosto 2020, il vescovo Roberto Filippini ha ufficializzato la fusione nella parrocchia di Santa Maria Assunta, mentre il 29 agosto ha provveduto a farlo nella chiesa di Sant’Antonio. La basilica di Santa Maria Assunta venne edificata nel 1824, su progetto dell’architetto Cambray Digny, diventando uno dei rari esempi di neoclassico in Toscana. Nel 1962, dopo mezzo secolo di discussioni e l’abbattimento della struttura originaria, venne inaugurato il nuovo edificio.
Giovanna La Porta