Dimessi gli intossicati. Test: risposte a giorni

Dopo un disturbo gastrointestinale acuto, 52 studenti e docenti sono stati ricoverati in vari ospedali toscani. Ipotesi di intossicazione alimentare in corso di verifica.

Dimessi gli intossicati. Test: risposte a giorni

Dimessi gli intossicati. Test: risposte a giorni

Sono stati dimessi dall’ospedale di Pescia anche gli ultimi due studenti ricoverati d’urgenza, all’alba di venerdì scorso, in seguito a un disturbo gastrointestinale acuto. Nell’episodio sono rimaste coinvolte 52 persone, ragazzi e docenti, di due istituti scolastici italiani, di Fermo e Viterbo, e di uno servo, insieme ai loro professori. Le persone coinvolte sono state portate nei pronto soccorso degli ospedali di Pescia, Pistoia Lucca, Prato, Empoli e Firenze. Un vero e proprio dispiegamento di mezzi di soccorso che ha rappresentato un importante lavoro di coordinamento sanitario. I ragazzi soggiornavano al Grand Hotel Nizza et Suisse di viale Verdi, dove erano presenti altre 200 persone non colpite da malore. I medici e gli operatori del Dipartimento prevenzione dell’Asl Toscana Centro hanno subito attivato una inchiesta epidemiologica, raccogliendo una serie di campioni per verificare le effettive cause dei malori. Qualcuno ipotizza una presunta intossicazione alimentare, ma sarà possibile parlare con certezza tra una settimana, quando arriveranno i responsi di tutte le analisi effettuate. L’inchiesta epidemiologica, prima di tutto, deve consentire di individuare l’agente eziologico, il fattore biologico, chimico o fisco che ha scatenato i malori tra gli ospiti. Quindi è necessario individuare le modalità di trasmissione dell’eventuale infezione e identificare la fonte. Saranno raccolte tutte le valutazioni mediche delle 52 persone ricoverate nei sei ospedali, anche fuori provincia, dove sono state trattenute in osservazione nei reparti di pronto soccorso.

Da.B.