Caso Dengue a Larciano. Le analisi confermano la positività al virus

La Asl: "Le condizioni di salute della donna sono stazionarie e buone". La sindaca Amidei: "Non ci sono zanzare adulte, nessuna disinfestazione"

Timore per le punture di zanzara (foto Ansa)

Timore per le punture di zanzara (foto Ansa)

Larciano, 16 aprile 2024 – Quanto sospettato da molti dottori si è trasformato in realtà. La paziente in cura all’ospedale San Jacopo nel reparto malattie infettive ha effettivamente contratto il virus Dengue. La conferma della diagnosi è arrivata nelle scorse ore dai risultati dell’esame sierologico eseguito dal laboratorio analisi dell’ospedale fiorentino di Careggi.

"Le condizioni di salute della donna – fanno sapere i dottori che hanno in cura la paziente – sono stazionarie e sostanzialmente buone. Il ricovero proseguirà finché sarà necessario". La donna ha contratto la Dengue di ritorno da una viaggio all’estero. Nel fine settimana si è provveduto alla completa disinfestazione dell’area di Galciana, a Prato, dove la donna lavora. A Larciano , paese di residenza della signora, per il momento la disinfestazione non è stata fatta e non è prevista. A spiegare il perché è la sindaca, Lisa Amidei: "Non abbiamo provveduto alla disinfestazione perché dal 1 aprile al 15 giugno è previsto un sopralluogo per verificare la presenza o meno di zanzare adulte che possono essere portatrici del virus infettandosi. Questa attività è stata svolta subito, all’indomani del caso sospetto che poi, purtroppo, è stato confermato dalle analisi mediche. L’esito sulla presenza di zanzare adulte a Larciano, comunque, è stato negativo. Non è stato riscontrato insomma nulla di preoccupante".

L’apprensione tra i cittadini, però, sale: da qualche giorno sono sempre più numerose le telefonate da parte dei cittadini ai servizi di igiene pubblica, richiedendo informazioni proprio sulla Dengue. A suscitare preoccupazione sono, soprattutto, le notizie provenienti dal Sud America. In alcuni stati, come ad esempio in Brasile, il numero dei casi che è arrivato ormai quasi a oltre 3 milioni. Gravi problematiche sono state registrate anche Argentina e Perù, dove si contano centinaia di vittime.

In Toscana la situazione è diametralmente apposta: la Dengue non preoccupa. La Asl ricorda che i casi notificati dal 1 gennaio nell’area Toscana Centro erano stati appena 4 (diventati cinque con la conferma dell’ultimo caso) e tutti di importazione da fuori Italia. Un andamento in linea con quello del 2023: l’anno scorso i casi furono 13, anche in quella fattispecie tutti di importazione. Inoltre è importante sottolineare come la Dengue si trasmette attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare del genere Aedes e che quindi non è possibile venga trasmessa direttamente da persona a persona.