DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Daspo urbano, il sindaco emette i primi due provvedimenti di allontanamento

Gli atti riguardano persone dedite all'accattonaggio molesto

I vigili danno il via agli allontanamenti del Decreto Minniti

Montecatini 27 settembre 2017 -  Il Comune avvia le procedure di allontanamento da varie zone del territorio per i soggetti poco raccomandabili, come previsto dal Decreto Minniti. Inizia così la nuova attività destinata a garantire in modo più efficace la sicurezza dei cittadini, la cui attivazione spetta all’amministrazione di competenza. Il consiglio comunale di Montecatini, nelle scorse settimane, ha deciso l’inserimento della normativa nel regolamento di polizia municipale. Il tempo di un’azione concreta, finalmente, è arrivato.

 

Adesso, il sindaco Giuseppe Bellandi ha fissato due allontanamenti dall’area ex Lazzi e dal parcheggio di via San Marco per i soggetti protagonisti di episodi di accattonaggio molesto, in seguito alla segnalazione dei vigili urbani, che hanno emesso le relative sanzioni. La polizia municipale, durante l’attività di controllo, ha emesso quattro verbali, tra cui quelli contenenti le disposizioni di allontanamento dei soggetti interessati. Gli atti del Comune hanno una validità di quarantotto ore, con ulteriori aggravamenti in caso di mancato rispetto della normativa.

 

Il Decreto Minniti prevede che, in caso di mancato rispetto dell’atto, il questore possa emettere un Daspo urbano per circa due anni, limite massimo di tempo nel caso in cui gli interessati siano già stati condannati per reati contro la persona e il patrimonio. Se i protagonisti degli atti di accattonaggio molesto non dovessero rispettare nemmeno il Daspo, il capo della polizia nel territorio provinciale potrà provvedere all’emissione di un foglio di via. Chi non rispetta questo provvedimento, secondo la legge, rischia l’arresto. Domenico Gatto, comandante della polizia municipale, commenta così gli interventi fatti.

 

“Questi – sottolinea – sono i primi, fattivi risultati che le nuove disposizioni di legge ci hanno consentito di ottenere. La polizia municipale proseguirà nella sua attività e nei controlli a tutela del decoro urbano, confidando anche nelle nuove assunzioni”.La polizia municipale ha individuato anche una palestra che non aveva provveduto a effettuare la comunicazione di inizio attività e, oltre a una multa di 2mila euro, ha fissato la chiusura dell’esercizio. I vigili urbani, inoltre, hanno beccato una donna straniera alla guida di un veicolo, senza aver mai conseguito la patente di guida.

 

La polizia municipale ha emesso una sanzione da 5mila euro, oltre al fermo amministrativo del veicolo che per tre mesi non potrà essere utilizzato dal proprietario. Quest’ultimo è stato multato anche per l’incauto affidamento del veicolo alla donna, che non aveva i requisiti per guidarlo.