REDAZIONE MONTECATINI

Cure in città ai feriti di Kiev. Il Comune guarda con favore al progetto con le acque termali

Il sindaco Baroncini ha risposto in modo positivo all’interrogazione di Fanucci (Italia Viva). Nel programma di aiuto Neopalymi coinvolto il professore montecatinese Torello Lotti.

Cure in città ai feriti di Kiev. Il Comune guarda con favore al progetto con le acque termali

Il Comune di Montecatini guarda con favore al progetto Neopalymi, che prevede importanti cure per i feriti ucraini della guerra in atto con la Russia. Il sindaco Luca Baroncini ha risposto in modo positivo all’interrogazione presentata dal consigliere di minoranza Edoardo Fanucci (Italia Viva). "Il montecatinese Torello Lotti - aveva ricordato l’esponente dell’opposizione - prorettore e docente di dermatologia dell’università Marconi di Roma, è stato nominato ambasciatore del progetto Neopalymi, che prevede importanti cure alla popolazione ucraina rimasta sfigurata durante questa guerra. Le acque di Montecatini potrebbero svolgere un ruolo importante in questo progetto, che può già contare su un finanziamento complessivo di 6 miliardi di dollari dai paesi occidentali. L’iniziativa di medicina estetica unisce le cliniche di tutta l’Ucraina per dare a coloro che hanno subito ferite deturpanti nel corso del conflitto l’opportunità di sottoporsi a un ciclo di cure e avere la possibilità di una nuova vita".

"Ngo, centro ucraino per il volontariato che sostiene il progetto - prosegue Fanucci -, conferma ufficialmente che Lotti, ambasciatore di Neopalymi e accademico d’Italia, svolgerà funzioni molto importanti. Oltre a curare tutto il settore della comunicazione, organizzare iniziative di beneficenza per raccogliere fondi a sostegno dell’iniziativa e sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sull’argomento, svolgerà un ruolo decisivo in vari aspetti dell’attività. Ed ecco prendere forma la possibilità di sottoporre a cure dermatologiche le persone rimaste ferite in guerra, sfigurate o ferite ai genitali, a una serie di trattamenti con le acque termali di Montecatini. Questa parte di riabilitazione potrebbe avere una durata dai sei ai trentasei mesi. L’inserimento della città nell’imponente progetto di riabilitazione ucraino validerebbe ancora di più le acque termali in una prospettiva di rilancio".

Fanucci ha chiesto "al sindaco e a tutta l’amministrazione, se intendono aprire un canale di dialogo e di collaborazione con il professionista e cittadino montecatinese Torello Lotti, affinché tale progetto si trasformi in un concreto atto di aiuto verso chi in questo momento sta vivendo una situazione tragica".

Daniele Bernardini