Contro l’inquinamento in Padule. L’area umida ripulita dai volontari. Via 7 quintali di plastica e rifiuti

Successo per la giornata di raccolta straordinaria di Plastic Free con la partecipazione delle comunità locali

Contro l’inquinamento in Padule. L’area umida ripulita dai volontari. Via 7 quintali di plastica e rifiuti

Contro l’inquinamento in Padule. L’area umida ripulita dai volontari. Via 7 quintali di plastica e rifiuti

Plastica dappertutto, ma non in Padule dove, come ha sottolineato ieri mattina l’assessore regionale Monia Monni "no, non ci deve proprio stare". Il punto è stato fatto al termine di una domenica di volontariato per la raccolta di plastica e rifiuti in un’ampia zona dell’area umida e in particolare da quella di Massarella, Cavallaia, fino al porto delle Morette e oltre in direzione di Ponte Buggianese, organizzato dall’associazione Plastic Free patrocinata da Regione Toscana, dai Comuni di Larciano, Ponte Buggianese e Fucecchio, oltre che dal Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno. Le braccia di oltre 60 volontari di cui 40 di Plastic Free e circa una ventina del Cai insieme all’assessore regionale Monni, hanno ripulito l’area umida da più di 7 quintali di rifiuti.

Non solo plastica, certo, perché in Padule ci finisce un po’ di tutto. "Sacchi di tela agricola, telone enorme di plastica, seggiolini per le biciclette, due cestelli delle lavatrici, una quantità enorme di polistirolo" ha detto la referente di Plastic Free Fucecchio Rossella Sabatini, ma la sua lista non finisce qui. "Dalla parte della Cavallaia – prosegue la coordinatrice dei volontari – anche tanti tubi di plastica aperti e privati del rame che contenevano all’interno e sacchi interi di pannolini per bambini". Una discarica a cielo aperto dunque il Padule, dove serpeggia il sospetto per molti che sia viziata anche da una raccolta differenziata da parte di Alia che non premia più come un tempo i cittadini virtuosi. "Io credo sia che l’ora di chiedere alle persone – chiosa Sabatini – di avere più senso civico".

Presenti alla consegna dei rifiuti a cui ha partecipato attivamente anche l’assessore Monia Monni, munita di maglietta Plastic Free e guanti da lavoro, anche i sindaci Lisa Amidei e Alessio Spinelli dei Comuni di Larciano e Fucecchio, i rappresentanti del Comune di Ponte Buggianese e il presidente del Consorzio 4 Basso Valdarno Maurizio Ventavoli. "Il Padule deve diventare ancora di più un luogo legato alla salute, allo sport al turismo – ha detto ancora l’assessore regionale Monni – certamente non è il luogo della plastica né di tutto quello che abbiamo trovato. Ci devono stare invece tante belle specie animali come abbiamo visto stamani, le persone che passeggiano in questa nostra bella casa comune. La giornata di oggi serve anche per dire ai cittadini che la sostenibilità ci riguarda tutti e ognuno deve averne cura con piccole responsabilità quotidiane".

Arianna Fisicaro