Comune ordina i lavori all’ex cinema Adriano

Devono essere demolite parti pericolanti in via San Martino e via Scannavini. Proprietari obbligati ad agire entro quindici giorni

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Ordinanza del Comune firmata ieri dal sindaco Luca Baroncini impone alla proprietà dell’ex cinema Adriano di provvedere immediatamente a effettuare gli interventi che garantiscano la sicurezza statica dell’immobile di via San Martino angolo via Scannavini, nonché quella dell’area circostante a tutela e salvaguardia della pubblica incolumità. L’ente richiede che sia trasmessa da parte della proprietà ed entro cinque giorni dalla notifica dell’ordinanza un dettagliato cronoprogramma degli interventi da effettuare relativi alla staticità dell’immobile.

Già il 14 e il 29 novembre 2022 due atti notificati alla proprietà invitavano la stessa a mettere in condizioni di sicurezza l’edificio in precarie condizioni statiche. "Il 25 novembre 2022 – riporta l’ordinanza del 9 gennaio – sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno indicato al Comune di procedere, al fine della tutela della pubblica e privata incolumità, a transennare il tratto di via Scannavini e di via San Martino dove insistono le facciate dell’ immobile e che quindi detta strada è chiusa al traffico veicolare e pedonale con grave danno e disagi per l’intera collettività. Data la prescrizione dei vigili del fuoco, di transennare e interdire il traffico veicolare e pedonale in via Scannavini, l’ente ha provveduto a eseguire quanto prescritto". Il Comune prende atto che con nota assunta al protocollo il 2 gennaio scorso "la proprietà provvedeva a inviare, come richiesto il 29 novembre 2022, perizia a firma del tecnico di fiducia nella quale lo stesso dichiara che le due porzioni dell’immobile che vanno rimosse, in quanto presentano condizioni di pericolosità per la pubblica incolumità sono: demolizione della pensilina posta sopra il vecchio ingresso del cinema e aggettante sul marciapiede pubblico in via San Martino, in quanto presenta i profilati sostenenti l’aggetto scoperti e corrosi con rischio di caduta di materiale sul marciapiede; demolizione del timpano superiore dell’edificio su via Scannavini almeno fino al cordolo di calcestruzzo più elevato in quota. Essendo in condizioni di equilibrio precario, potrebbe ribaltare su via Scannavini".

L’ordinanza impone pertanto di eseguire immediatamente le demolizioni previste. In caso di inottemperanza entro 15 giorni, il Comune procederà "all’esecuzione d’ufficio con rivalsa sull’interessato per le spese sostenute, dando comunicazione di notizia di reato alla autorità giudiziaria competente".

Mai