REDAZIONE MONTECATINI

Centro nuoto contro Comune. Le cause salgono a otto. Richiesti 250mila euro

Scaduti i termini di altre cinque negoziazioni promosse dal gestore della piscina. Al centro del contendere i rapporti in essere con l’amministrazione.

Centro nuoto contro Comune. Le cause salgono a otto. Richiesti 250mila euro

Salgono a otto le cause civili promosse dal Centro Nuoto Montecatini, gestore della piscina comunale, contro il Comune. Infatti, sono scaduti i termini di altre cinque negoziazioni assistite promosse dalla cooperativa nei confronti dell’ente per contestazioni riguardanti i rapporti in essere e, all’inizio della prossima settimana, l’avvocato Alessandro Torelli del Foro di Pistoia depositerà altrettante citazioni per una richiesta complessiva di risarcimento attorno ai 250mila euro. La somma va ad aggiungersi ai 110mila euro già richiesti nelle prime tre cause, portando il nuovo contenzioso a 360mila euro. Sono queste le prime indiscrezioni che emergono sugli ultimi aggiornamenti della vicenda, visto che il Centro Nuoto mantiene il più stretto riserbo sul contenuto degli atti o l’eventuale avvio di altre azioni.

Su cosa vertono le tre cause che il Centro Nuoto ha deciso di avviare? La prima riguarda l’ipotesi di un comportamento lesivo da parte di un assessore nei confronti della cooperativa, alla fine del 2020. Per questo episodio, vengono chiamati a rispondere in solido con lui anche gli altri esponenti della giunta, che in quel periodo facevano parte dell’amministrazione. Il risarcimento richiesto è di circa 50mila euro. L’altra ipotesi di comportamento lesivo riguarda le azioni di un dipendente. A risponderne è chiamato il Comune, per circa 50mila euro. L’amministrazione, infine, per una contestazione sul calcolo dei tributi, è chiamata a dare un altro risarcimento da 10mila euro. Le altre cinque cause riguardano altri rapporti in essere con l’amministrazione comunale.

È ancora da capire se le azioni contro il Comune promosse dal Centro Nuoto proseguiranno ancora e in quale forma. Le dichiarazioni dei gestori della piscina fanno supporre che lo scontro sia destinato ad allargarsi con nuovi colpi di scena. "Non abbiamo ricevuto risposta alle negoziazioni assistite inviate al Comune (a eccezione per una sola ) - dichiara la cooperativa in un comunicato ufficiale - e all’ultima pec in cui chiedevamo espressamente la produzione di documentazione specifica. Non abbiamo ricevuto alcuna risposta alle domande poste pubblicamente circa la regolarità tecnica e amministrativa della piscina fitness e delle relative opere realizzate sulla sua copertura. Alla luce del perdurante silenzio della controparte che per contro si è premurata di intimarci un fatto di altra natura rispetto a quanto ricevuto da parte nostra, procederemo anche con ulteriori azioni". Secondo il Centro Nuoto Montecatini "l’aspetto che più lascia attoniti è la totale assenza di riscontri a comunicazioni che spesso segnalano fatti e circostanze di particolare gravità. Nel 2023 ricorreva il nostro cinquantesimo anniversario di vita e nessuno si è degnato di riconoscere questo importante traguardo".

Daniele Bernardini