Rifugio 'Nibbio Alato', Samanta Catastini: "Aiutatemi a salvare i cavalli 'pensionati'"

L’appello della titolare del rifugio che ospita molti trottatori protagonisti delle corse al Sesana

Due degli ospiti del rifugio "Nibbio Alato", ora collocato sulle colline delle Cerbaie

Due degli ospiti del rifugio "Nibbio Alato", ora collocato sulle colline delle Cerbaie

Fucecchio, 24 novembre 2022 - Tredici cavalli cercano casa. Sono gli ospiti del rifugio "Nibbio Alato", che è stato realizzato circa otto anni fa grazie a Samanta Catastini, che l’ha voluto per ospitare cavalli che hanno concluso la loro attività agonistica e che in questo rifugio finalmente possono godersi una meritata pensione.

Tra gli ’ospiti’ del "Nibbio Alato" ci sono nomi importanti del nostro trotto, come Costa Gavras, Lex Wise, Geresto Dei o Pinerolo, gigantesco figlio di Pine Chip, cavalli che hanno entusiasmato il pubblico degli ippodromi, ma ci sono anche illustri sconosciuti, come Procuratore o Vento Barocco, o un mezzosangue o un maremmano. Animali che ora vivono felici grazie al vero e proprio salvataggio che Samanta, la donna che sussurra ai cavalli, ha fatto nei loro confronti.

Il pensionario va avanti solo grazie alle offerte e solo grazie alle cure di Samanta, che per loro ha lasciato in un cassetto una laurea in lingue e letteratura straniere. La filosofia di Samanta è semplice: "Il cavallo è da sempre l’animale più sfruttato dall’uomo. Lo è stato in agricoltura, in guerra. Poi negli ippodromi, negli allevamenti o nell’equitazione. Quando arrivano da me sono vecchi e logori. Si sono meritati la pensione. E’ giusto che stiano in un prato a godersi gli ultimi anni della loro vita".

Con l’arrivo della pandemia e la crisi che ne è scaturita, mandare avanti il rifugio è sempre più difficile. I cavalli sono ospiti di un centro d’allenamento sulle colline delle Cerbaie. Ora però, per tanti diversi motivi, non ultimo il fatto che i cavalli anziani e con diversi problemi fisici hanno bisogno di un terreno pianeggiante e non più collinare, ci sono troppe difficoltà.

"Per questo - spiega Samanta Catastini – dovremmo trasferirci. Per ragioni logistiche adesso siamo alla ricerca di terreni o anche maneggi o ancora centri d’allenamento dove possiamo andare a pensione. Terreni che dovrebbero trovarsi sul territorio delle province di Firenze, Pistoia, Pisa e Lucca". Una richiesta di aiuto che Samanta in primis e tutti gli amanti di questi splendidi animali si augurano trovi presto una risposta positiva. Chi volesse aiutare Samanta Catastini nel salvataggio del pensionario per i suoi animali, lo può fare contattandola sui canali social del rifugio equino "Nibbio Alato".