Categorie infuriate: "Siamo fuori controllo"

MONTECATINI TERME Ha destato tanta paura e grande preoccupazione la rissa scoppiata tra un...

Categorie infuriate: "Siamo fuori controllo"

Categorie infuriate: "Siamo fuori controllo"

Ha destato tanta paura e grande preoccupazione la rissa scoppiata tra un gruppo di minorenni, sabato notte, in viale IV Novembre, nella zona della movida. I testimoni presenti raccontano di non aver mai assistito a scene tanto impressionanti, con ragazzi "armati" di coltelli, mazze e, come sostiene qualcuno presente, di pistole.

Gli inquirenti potranno trovare i riscontri dalle riprese effettuate dal sistema di videosorveglianza comunale. I carabinieri della, supportati dagli agenti del commissariato, al momento del loro arrivano vi hanno identificato tre persone. Un feriti ha rifiutato il trasporto in ospedale. Gli inquirenti, visto anche che il fatto vede coinvolti minorenni, mantengono il più stretto sulle indagini.

In città, intanto, riesplode la polemica legata alla somministrazione di alcolici a ragazzi con meno di 18 anni, spesso anche di 16, sulle azioni necessarie per la prevenzione e la repressione di episodi del genere, e sulla cattiva pubblicità che ne deriva. Nicola Pieri, presidente di Confcommercio Montecatini, sottolinea "la necessità di controlli sempre più assidui, con un’attenzione particolare ai fine settimana e alle festività, nelle zone dove tendono a ripetersi episodi del genere. Serve una particolare attenzione verso particolari soggetti, vere e proprie mele marce, che frequentano i locali della movida. Montecatini ha bisogno sempre di più di una prevenzione mirata, mi permetto di dire, più che della repressione al momento. Sarebbe importante riuscire a intensificare la presenza delle forze dell’ordine".

Michela Caruso, presidente di Unim Confesercenti non ha dubbi. "Siamo fuori controllo un’altra volta – sottolinea –; sono molto arrabbiata con chi somministra alcolici ai minorenni. Queste attività dovrebbero chiudere senza nemmeno la possibilità di fare ricorso. Per quanto riguarda me, preferisco non lavorare la sera proprio per evitare situazioni di questo genere. La colpa non è certo del sindaco Luca Baroncini. Non è sua la responsabilità di non dare da bere ai giovani sotto i 18 anni o di obbligare certi titolari di pubblici esercizi a rispettare leggi e ordinanze. La colpa è di chi somministra alcolici ai ragazzini".

Sul fronte degli hotel, Carlo Bartolini, presidente di Federalberghi-Apam, ricorda che "la sicurezza e la sua percezione sono la precondizione per soggiornare e, di conseguenza, lavorare in una realtà turistica. La sicurezza, come del resto in altre località turistiche italiane, ha dei problemi. Questi ultimi vengono aggravati dalla percezione dei turisti e dei cittadini, un altro elemento da non sottovalutare".

Anche Giovanni Biondi, presidente di Asshotel Confesercenti, ribadisce l’importanza della prevenzione. "In alcune grandi città italiane – spiega – l’ordine pubblico fuori dallo stadio viene garantito dalla municipale. A Montecatini ci sono problemi di sicurezza in un tratto di strada di appena 50 metri. Serve un servizio di vigilanza dalle 22 alle 6 del mattino nell’area della movida. Tutti i locali dovrebbero dotarsi di stewart, identificabili con una bella pettorina gialla, mentre in strada sarebbe necessaria la presenza di un paio di macchine della polizia municipale. Sono convinto che, in questo modo, la prevenzione potrebbe essere più efficace".

Daniele Bernardini