bernardini-daniele
Cronaca

Carabinieri, artigiano ruba in una casa due orologi Cartier e una catenina d'oro e chiede soldi per restituire gli oggetti

Incensurato arrestato dai militari in borghese

Intervento dei militari della stazione di Montecatini

Montecatini 11 febbraio 2015 - I carabinieri della stazione di Montecatini hanno concluso un’attività di indagine per estorsione, cominciata con un furto avvenuto il 31 dicembre scorso, in via del Castello, nell’abitazione di un commerciante. L’autore, A.P. un 48enne artigiano incensurato, residente in città, era stato incaricato dal proprietario dell’immobile di effettuare alcuni lavori di ristrutturazione e riparazione all’interno della casa negli ultimi giorni dell'anno. L’uomo, dopo avere concluso i lavori e approfittando della fiducia accordatagli dal committente, assente in quel momento, con cui c'era una conoscenza precedente in quanto vicini di casa, aveva rubato da una delle camere da letto due orologi Cartier e una collana in oro, che oltre al valore venale, avevano un notevole significato affettivo per la famiglia della vittima.

 

Non contento, l’artigiano aveva ricontattato il derubato qualche giorno dopo per estorcergli del danaro in cambio di parte della refurtiva. In un primo momento aveva chiesto ed ottenuto la somma di 400 euro per la restituzione di uno degli orologi ma, quando aveva avanzato una seconda richiesta di 250 euro per il resto della refurtiva, la vittima si è rivolta ai carabinieri, i quali hanno organizzato l’incontro nel piazzale davanti alla funicolare il 4 febbraio scorso. L’estorsore è stato bloccato da militari in borghese, in flagranza di reato, dopo aver ricevuto la somma dal commerciante ed è stato scoperto che in realtà aveva già ceduto sia l’orologio che la collana a un compro oro della zona subito dopo il furto.

 

Non è stato purtroppo possibile recuperare la residua refurtiva perché dopo l’arresto dell’artigiano i militari si sono presentati al compro oro accertando che gli oggetti erano stati già fusi e smaltiti e che le operazioni svolte erano corrette. Il titolare dell’attività, che ha effettivamente ricevuto e regolarmente registrato gli oggetti, di cui conserva la documentazione, corrispondendo all’estorsore il controvalore del solo oro, come previsto dalla normativa, ha inoltre proceduto alla fusione del metallo ricavato dallo smontaggio di entrambi gli oggetti, entro gli undici giorni dal ricevimento, smaltendo il resto. All’estorsore i militari hanno sequestrato anche due fucili regolarmente denunciati che deteneva nella sua abitazione avviando l’iter amministrativo previsto per il diniego a detenere armi e munizioni a norma, in base al testo unico sulla pubblica sicurezza. L’arrestato si trova rinchiuso nel carcere di Pistoia in attesa degli sviluppi processuali della vicenda.