Montecatini, "subito i soldi del Bonus Terme"

La promessa del ministero dello Sviluppo economico all’assessore regionale Ciuoffo. "Evitare il fallimento"

Stefano Ciuoffo (Attalmi)

Stefano Ciuoffo (Attalmi)

Montecatini Terme (Pistoia), 17 dicembre 2021 - "Il governo è pronto a versare nella prima settimana di gennaio i soldi per le prestazioni finora erogate con il Bonus Terme, per sostenere la continuità aziendale". È questo il primo risultato della videoconferenza l’assessore regionale Stefano Ciuoffo, la senatrice Laura Bottici (Cinque Stelle) e Alexia Rota caposegreteria del viceministro dello Sviluppo economico Alessandra Todde.

Intanto oggi in consiglio regionale, dove si discute il bilancio, è prevista la presentazione di un documento trasversale per sollecitare il governatore Eugenio Giani ad acquistare le Terme Tettuccio, come promesso in campagna elettorale. "La criticità dell’azienda che dobbiamo affrontare subito – spiega Ciuoffo – sono quelle della continuità aziendale. Senza tale condizione, non è possibile percorrere altre strade se non il fallimento. A Bottici e Todde è stato presentato il quadro generale delle criticità delle Terme. L’unica garanzia che hanno potuto darci subito è quella relativa al pagamento delle prestazioni già erogate attraverso il Bonus Terme. Il ministero valuterà tutti gli altri interventi possibili e nel giro di qualche giorno ci farà sapere cosa intende fare".

Il Pd di Montecatini , già nel periodo in cui il bando di privatizzazione dava i primi segnali di fallimento, ha preso contatto con Dario Franceschini, ministro dei Beni culturali. Probabilmente a breve l’assessore Ciuoffo dovrebbe incontrare anche lui o un dirigente del suo dicastero. Se il governatore Giani viene sollecitato a mantenere la promessa, acquistando il Tettuccio per 12 milioni, a fronte di contributi importanti previsti per alcune piscine di Firenze, a Montecatini il sindaco Luca Baroncini è sollecitato dai democratici ad acquistare la Torretta e il suo parco. Il dialogo tra i due soci delle Terme, al momento, prosegue in modo sereno e concreto, senza scontri politici.

Il consiglio comunale in programma il 22 dicembre alle 21.30 prevede anche la discussione e la votazione della mozione di sfiducia contro Baroncini, presentata da tutti gli esponenti della minoranza, "per le dichiarazioni e il comportamento tenuto durante lo svolgimento del bando di gara per la privatizzazione".