Blackout alla cabina Palaterme a rischio

Interrogazione di Rucco (Pd) sui danni elettrici subiti dagli impianti sportivi. Anche Bracali vuole chiarimenti

"Chiedo di essere messo a conoscenza dei danni elettrici subiti dalla piscina comunale e dal Palaterme". Inizia così l’interrogazione appena presentata dal consigliere di minoranza Ennio Rucco (Pd) in seguito allo scoppio della cabina Enel nella zona dei due impianti sportivi. "Chiedo inoltre – prosegue - di conoscere gli interventi necessari, i costi e, nel caso della piscina, a chi fa capo l’onere della riparazione del gruppo elettrogeno. Nella malaugurata ipotesi di chiusura temporanea degli impianti chiederei adeguata e tempestiva comunicazione alla città. Tengo a specificare, farò così in ogni iniziativa, che l’azione di indirizzo e controllo del consigliere comunale è disciplinata da norme, statuto e regolamento consiliare. Questa va quindi intesa, a tutti gli effetti, come parte integrante e necessaria al positivo e imparziale andamento della cosa pubblica". Il guasto alla cabina Enel costringe ancora alla chiusura la piscina. A ottobre, con una variazione di bilancio, il Comune ha deciso di destinare 250mila euro per le spese del Centro Nuoto, andandosi ad accollare il pagamento delle bollette di gas e metano. I pesanti aumenti dei costi energetici, infatti, si fanno sentire più che mai anche sulle gestioni delle piscine pubbliche. L’amministrazione "quale misura di riequilibrio della concessione del 28 gennaio 2011, oltre alle misure già adottate, si impegna all’intestazione diretta delle utenze di luce e metano fino a concorrenza della somma di 250mila euro. Le parti si obbligano al raggiungimento dell’importo di 200mila euro a effettuare un nuovo piano economico, in cui sarà inserito anche l’importo ulteriore di 50mila euro, al fine di raggiungere l’importo del riequilibrio convenuto". Anche il consigliere di minoranza Helga Bracali, capogruppo del Pd, annuncia richieste di chiarimenti.

Da.B.