
Sta assumendo proporzioni incredibili la sequela di richieste di risarcimenti avanzate nei confronti del Comune da parte di persone che dichiarano di aver subito gravi lesioni personali per colpa della cattiva manutenzione di strade e marciapiedi comunali.
L’ultimo caso è quello che vede l’ente citato in giudizio lo scorso 25 gennaio davanti al giudice di pace di Pistoia. Una famiglia non meglio specificata denuncia il fatto che il 13 agosto 2021 il proprio figlio minorenne (presumibilmente di pochi anni di età), mentre stava giocando a calcio nel parco giochi in via Cividale – solitamente frequentato da bambini con le mamme – è caduto rovinosamente a terra, a suo dire, a causa di una buca, procurandosi lesioni personali. Per questo chiede la condanna del Comune al risarcimento dei danni. La cifra richiesta non è specificata nella delibera di giunta del 17 marzo scorso, con la quale si autorizza il sindaco a resistere in giudizio.
E’ di pochissimi giorni fa il risarcimento di oltre 5mila euro a una donna di Lamporecchio che si era ferita seriamente cadendo in via Melani, in un tratto in cui il marciapiede era vistosamente sconnesso e poco illuminato.
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