Bagno di folla per Salvini Ministro delle infrastrutture al Mefit e da Pinocchio

"I bambini devono tornare a nascere nell’ospedale di Pescia, non in un altro" "I floricoltori pesciatini non hanno niente da imparare da olandesi o spagnoli".

Bagno di folla per Salvini  Ministro delle infrastrutture  al Mefit e da Pinocchio

Bagno di folla per Salvini Ministro delle infrastrutture al Mefit e da Pinocchio

Bagno di folla per il vicepresidente del consiglio e leader della Lega Matteo Salvini ieri a Pescia dove ha fatto due tappe, la prima al mercato dei fiori e poi al Parco di Pinocchio.

Ad attenderlo al Mefit c’era una folla, fatta non solo da pesciatini, ma anche da residenti della Valdinievole. Spiccava anche un giovane che indossava la maglia del Milan, squadra tifata anche da Salvini Il ministro dell’Infrastrutture è arrivato puntuale, nonostante oggi fosse impegnato in un tour in Toscana della campagna elettorale per le amministrative, prima a Pietrasanta e poi a Marina di Massa. Ad accoglierlo il candidato del centrodestra Antonio Grassotti e il sindaco di Montecatini Luca Baroncini in qualità di commissario regionale della Lega. Salvini era accompagnato dal senatore del Carroccio Claudio Borghi. A salutare Salvini è arrivato anche il sindaco Oreste Giurlani. Dopo un brve ecolloquio con Grassotti e alcuni operatori Salvini si è presentato davanti alla folla per un breve intervento. Ha toccato principalmente i tempi nazionali, facendo un paio di accenni alla situazione locale. "I floricoltori e vivaisti pesciatini non hanno niente da imparare da olandesi o spagnoli, hanno solo bisogno di essere messi nelle medesime condizioni". Il passaggio più applaudito però è stato quello sul Punto nascita dell’ospedale: "I bambini devono poter tornare a nascere a Pescia e non nelle città vicine". Prima aveva preso la parola il canidato Grassotti: "Noi vogliamo invertire la rotta che ha avuto Pescia negli ultimi anni. Vogliamo una città vivibile e anche con una qualità estetica. E il rilancio della città può passare anche da questa struttura che deve tornare ad avere un ruolo multifunzionale".

Prima di lasciare il mercato dei fiori a Salvini è stato dato un mazzo di fiori. Con una battuta ha detto: "Lo porterò a Eddy Schlein". Quindi si è consumato il rito dei selfie con tanta gente che ha voluto la foto assieme al "Capitano".

Poi a Collodi il Ministro alle infrastrutture, ha avuto un incontro alla Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Tema dell’incontro: la viabilità alternativa per i Tir, centinaia, che giornalmente attraversano il borgo di Pinocchio per raggiungere le cartiere. " Il lavoro e le cartiere vanno salvaguardate - ha detto il presidente della Fondazione Pier Fransce Bernacchi – anche con una migliore viabilità che permetta di salvaguardate i turisti e il paese di Collodi". Anche qui si è poi ripetuto il tradizionale rito dei selfie.