Antonio Grassotti si presenta "Torno per essere utile alla città" Per lui anche la lista civica "Fiducia"

"La politica è una passione e alla fine hanno fatto cedere le mie resistenze. Non sono per lo scontro"

In piazza, nel giorno del mercato cittadino, attorno ai tavoli di un bar. Antonio Grassotti ha scelto un momento conviviale per presentare ai cittadini la sua candidatura, affiancato dai rappresentanti dei gruppi politici che la sosterranno, Fratelli d’Italia, presente con il coordinatore Roberto Franchini, il consigliere comunale Giacomo Melosi, l’ex sindaco di Chiesina Uzzanese Marco Borgioli, e il consigliere provinciale Lorenzo Vignali; Lega per Salvini, con il segretario Gregorio Stiavelli, la consigliera regionale Luciana Bartolini, la consigliera comunale di Buggiano Katia Gherardi, e il presidente Forza Italia, Marco Incerpi. In supporto alla candidatura di Grassotti anche una quarta lista civica, che si chiamerà Fiducia. "La politica è una passione- spiega Grassotti –quando l’hai provata, rimane lì, latente, dormiente. C’è stato chi ga insistentemente solleticato la mia passione, e alla fine hanno fatto cedere le mie resistenze. A chi mi ha cercato ho ricordato la mia età, le mie esperienze precedenti, gli ho detto che non appartengo all’area che mi ha avvicinato, ma che vengo dalla Democrazia Cristiana e sono rimasto persona di centro, anche se non ho più fatto politica negli ultimi 20 anni, forse 25. Però l’ho sempre seguita anche a livello locale, l’esperienza al Mefit mi ha rimesso un po’ in pista. Hanno insistito per farmi tornare in pista; evidentemente ho lasciato buona impressione, nelle cose di cui mi sono occupato. Al Mefit ho cercato, per circa sette anni, di rendere un servizio alla città. Lo ricordo perché quella non è una poltrona remunerata, ho fatto quel lavoro a titolo gratuito, come spirito di servizio. Credo che anche quello cui mi accingo sia un servizio alla città, molto più difficile e complicato di quello da amministratore del Mefit, ma ci metterò quelle che sono le mie caratteristiche: non appaio un guerriero, ma credo di avere una certa forza tranquilla, determinazione. Non sono per lo scontro, ma neanche per i compromessi, ben sapendo che la politica tende a trovare una soluzione. Forse il fatto che mi trovi qui è legato al fatto che i giovani, non credendo, quindi non impegnandosi nella politica, sono leggermente in ritardo. Mi rende orgoglioso aver inserito tanti giovani nelle varie liste, alcuni che hanno già maturato esperienza, che proseguiranno il percorso per prepararsi al futuro, al governo della città. Sarei felice di dare un contributo in questo senso: un po’ alla soluzione dei problemi che troverò, e poi ad aiutarli a crescere, perché la politica è cosa necessaria, e va fatta senza considerare chi la pensa diversamente da noi un nemico".

Emanuele Cutsodontis