Angeli del Bello, il futuro preoccupa. "Lettera a Giani senza risposta"

L’attività dell’associazione di volontariato è fortemente legata soprattutto al destino delle Terme, che sono in fase di smantellamento. "Tanti apprezzamenti per noi, ma servono fatti concreti per andare avanti"

Il calendario vegetale del Tettuccio ripristinato dagli Angeli del Bello

Il calendario vegetale del Tettuccio ripristinato dagli Angeli del Bello

Montecatini Terme, 22 agosto 2023 - Timori per il proprio futuro, a fronte della situazione delle Terme, sono stati espressi dagli Angeli del Bello, associazione che a puro scopo di volontariato si occupa di azioni legate al decoro della città, in particolare degli stabilimenti termali e di alcune opere artistiche.

"Diverse settimane fa – spiega la presidente Cinzia Silvestri – abbiamo scritto al presidente della Regione Eugenio Giani (e per conoscenza al sindaco Baroncini) rappresentando con un breve excursus della nostra attività i timori per le incognite riservate al nostro ente, strettamente legate al destino delle Terme stesse. Non abbiamo ricevuto risposta. A oggi Angeli del Bello ha in attivo una convenzione col tribunale di Pistoia per l’accoglimento di persone che devono svolgere lavori di pubblica utilità, che sarà rinnovata tra poche settimane. Accanto a essa un protocollo d’intesa stipulato con il Comune di Montecatini che scade a fine anno, purtroppo poco sfruttato e un altro protocollo in itinere con la Soprintendenza di Firenze. Con la società Terme ci lega una scrittura del 2021 legata ad alcune temporanee mansioni. Intendiamo continuare a occuparci del decoro così come fatto finora non solo al Tettuccio e desideriamo poter proseguire la strada del mecenatismo come accaduto per il chioschino Liberty delle Fonderie Michelucci, la Fontana Tofanari, le aiuole-simbolo e il calendario vegetale. Dunque vorremmo partecipare al bando della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per ottenere un contributo finalizzato al restauro della tela di Maria Biseo che da tempo immemore manca dal Caffè storico e nel contempo provvedere alla manutenzione del tetto del Caffè, perché l’impermeabilizzazione va ripristinata, considerati i danni evidenti agli affreschi di Giulio Bargellini. Da parte delle Terme nulla osta, ma al momento solo il liquidatore nominato dal Tribunale può autorizzarci. Comprendiamo bene che la situazione sia alquanto complessa, ma il tempo rema inesorabilmente contro il Tettuccio".

"Intendiamo inoltre proseguire i percorsi didattici già intrapresi con le scuole cittadine – va avanti Silvestri – stringere collaborazioni con altre realtà associative che condividono le nostre finalità. A fine settembre abbiamo in calendario il secondo convegno patrocinato dall’Ufficio locale esecuzione penale esterna (Ulepe) di Pistoia sul tema della giustizia riparativa. Per Angeli del Bello è un’ulteriore tappa che sancisce la validità della propria opera a vantaggio della collettività anche attraverso l’esperienza della messa alla prova. Abbiamo finora portato avanti il nostro impegno senza chiedere alcunché alle istituzioni, ma le incombenze derivanti dall’iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo Settore, nonché lo spessore dei nostri progetti richiedono senso di responsabilità reciproco ratificato con un atto formale, che noi vorremmo concordare con le figure sopra citate e che ci legittimi in modo ufficiale".

"Non sono mai mancati gli apprezzamenti – conclude Silvestri – anche a livello nazionale e non solo, perché Montecatini Terme gode ancora di una notorietà che varca i confini. Ma i lusinghieri giudizi non sono sufficienti a dare garanzie al nostro futuro. Ci sentiamo pienamente al servizio delle istituzioni, di qualsiasi colore esse siano. Abbiamo compensato il privilegio di fare volontariato al Tettuccio con migliaia di ore di interventi svolti da decine di volontari e con migliaia di euro investiti per contribuire a mantenere il decoro dello stabilimento. C’è ancora molto da fare e noi lo facciamo con passione e impegno a costo zero per la proprietà. Se verrà a mancare il riconoscimento, anche il ruolo verrà sminuito e tutto questo sarà inevitabilmente uno svantaggio per tutti".