
Un'immagine della piralide
Montecatini 7 settembre 2014 - Allarme in città per l'assalto della piralide, un parassita delle piante proveniente dalla Cina, ai danni del bosso, un arbusto sempreverde assai diffuso a Montecatini. Siepi e cespugli presenti nel territorio sono letteralmente infestati e rischiano di morire. Molte piante nelle aree pubbliche si trovano in condizioni di estrema sofferenza, mentre i titolari delle strutture alberghiere stanno cercando di curare quelle all'interno delle loro strutture. La pianta, eretta e cespugliosa, ha un' altezza variabile tra i due e i quattro metri ed è longeva.
Emana un odore caratteristico e affonda nel terreno robuste radici ancoranti, con un fusto ingrossato alla base, tortuoso e ramificato, e una chioma folta. Il genere Buxus è un'essenza pregiata a lenta crescita, coltivata nei vivai e impiegata per la realizzazione di giardini all’italiana. La piralide, invece, è un insetto originario dell’Asia, diffuso in Cina, Corea e Giappone. E` un fitofago del bosso: le sue larve si sviluppano nutrendosi delle foglie di quest’ultimo, causando gravi danni estetici e fisiologici. L`insetto è stato trovato per la prima volta in Europa, in Germania, nel 2007 e successivamente in Svizzera (2008), Francia (2008), Austria (2009) e Olanda (2009).
L`area di diffusione del parassita è attualmente in espansione ed è per questo che Eppo (European and Mediterranean Plant Protecion Organization) lo ha inserito nella lista di allerta (Eppo alert list). Le larve di colore verde giallastro sono caratterizzate dall’avere bande nere e striature bianche lungo tutto il corpo. A maturità raggiungono i quattro centimetri e, come già detto, si nutrono delle foglie e dei germogli del bosso. Elevati livelli d’infestazione possono determinare la completa defogliazione delle piante. E` del luglio 2011 il suo primo rinvenimento in Italia, in Lombardia, nella provincia di Como.