
Domani i visitatori del Parco di Pinocchio a Collodi troveranno ad aspettarli Nao, robot umanoide realizzato da alcuni studenti di Mirandola in provincia di Modena, presenti a Collodi insieme al loro docente Roberto Michelini. Per l’occasione il robot si trasforma in Pinocchio, o meglio PiNAOcchio. L’umanoide è una simpatica e preparata guida per musei e luoghi della cultura, capace di interagire coi visitatori. In collaborazione con il Parco di Pinocchio di Collodi e la Fondazione Carlo Collodi, gli studenti hanno elaborato un programma specifico che permette di intrattenere i bambini tramite un robo-bardo. "I visitatori – spiegano i ragazzi sul sito dedicato al progetto denominato Galilei is Nao – potranno sperimentare un’esperienza audio-ludica che comprende l’ascolto interattivo della favola di Pinocchio, un’attività di comprensione del racconto e una coinvolgente caccia al tesoro. I bambini saranno in grado di interagire con Nao, mostrandogli un Naomark, precedentemente nascosto in un punto scelto del parco. A questo punto il Pinocchio meccanico fornirà le indicazioni per trovare l’indizio successivo, fino a giungere alla tappa finale. La squadra vincitrice avrà la possibilità di scegliere una delle abilità speciali del Nao".”
Il team del progetto è composto da studenti che frequentano l’istituto Galileo Galilei, alcuni del liceo scientifico e altri dell’indirizzo tecnico deagli anni 3°, 4° e 5°. L’Iss Galilei è stato ricostituito nel 2012, dopo il terribile terremoto che ha colpito Mirandola.
Nao è un robot umanoide che vede e sente grazie a due videocamere, quattro microfoni direzionali e due altoparlanti. Inoltre è provvisto di sensori tattili. Per programmarlo i ragazzi hanno utilizzato il software Choregraphe: un ambiente di programmazione a blocchi. "Abbiamo ideato un carrello mobile – scrivono sul sito dedicato al progetto, dove è possibile vedere e foto e video realizzati dagli studenti – per facilitare e velocizzare lo spostamento del robot. E’ costituito da una struttura esterna in metallo. All’interno è presente una piattaforma hardware Arduino composta da una serie di schede elettroniche dotate di un microcontrollore. Attraverso una applicazione sul telefono Blynk è possibile indicare gli spostamenti che si vogliono fare effettuare al Nao".