DANIELE BERNARDINI
Cronaca

Ruggiero e l’amaro dietrofront. Del Rosso: "Spero che ci ripensi"

Il sindaco sul ritiro dell’offerta dell’architetto su Tamerici e Grocco "Sarebbe un’occasione persa".

Claudio Del Rosso lancia un appello affinché Oreste Ruggiero ci ripensi

Claudio Del Rosso lancia un appello affinché Oreste Ruggiero ci ripensi

"Spero molto che l’architetto Oreste Ruggiero possa ripensarci ed effettuare l’investimento sulle Terme che rappresenterebbe una grande occasione per la città. Certe affermazioni effettuate nelle scorse settimane andavano fatte e concretizzate a suo tempo, eventualmente. Adesso, rischiano solo di creare problemi con i potenziali investitori". Il sindaco Claudio Del Rosso commenta con preoccupazione la notizia che Ruggiero e la figlia non hanno rinnovato le offerte, scadute il 31 maggio, per rilevare, rispettivamente, le Terme Tamerici e l’ex istituto Grocco. La decisione del professionista, che continua a mantenere il più stretto riserbo in questi giorni, sembra essere dettata dalla volontà di conoscere le effettive modalità in cui i beni strategici delle Terme saranno spacchettati e venduti in singoli lotti riguardanti uno o più edifici. Ruggiero aveva poi espresso un certo stupore davanti al dibattito emerso in consiglio comunale sulla necessità di vincolare l’ex istituto Grocco alle Leopoldine, per rendere più completa la possibile realizzazione di una piscina termale, laddove il cantiere del progetto Fuksas è fermo da 14 anni.

Il dibattito sulla necessità di tenere insieme i due edifici è stato innescato da una mozione, poi ritirata in attesa di chiarimenti sull’effettiva possibilità di agire in questo senso, presentata dal gruppo ’Montecatini: il futuro è nel nome’. "Una separazione dei due stabilimenti – hanno detto Edoardo Fanucci, Andrea Bellettini, e Andrea Bonvicini – comporterebbe un depauperamento chiaro ed evidente del patrimonio termale e, nello specifico, un danno verso il Comune sia nella sua qualità di socio che nella sua posizione di creditore sociale. Gli stabilimenti Grocco e Leopoldine, poiché adiacenti e confinanti l’uno con l’altro, siano strategici dal punto di vista della futura offerta termale, ritenendo che debbano essere trattati in maniera unica e inscindibile". Adesso, per conoscere le eventuali mosse di Ruggiero occorrerà ancora aspettare qualche tempo.

Da. B.