Alcol ai minori, chiuso noto locale

Secondo la ricostruzione della polizia un ragazzo si era sentito male all’interno ed era stato spostato all’esterno

Un ragazzo di 15 anni, poi ricoverato in ospedale, ha rischiato di finire in coma etilico, riverso sul marciapiede tra via Amendola e viale IV Novembre. Le indagini condotte dagli agenti del commissariato di Montecatini, diretto dal vicequestore Gaetano Di Mauro, hanno portato sotto indagine una persona, accusata di omissione di soccorso a persona incapace. Un addetto del locale Acqua, in viale IV Novembre, secondo le testimonianze raccolte e le riprese di sistemi di videosorveglianza privata, lo ha portato fuori, non appena si è accorto che il 15enne stava iniziando a sentirsi male. L’uomo ha cercato di evitare l’accusa di somministrazione di alcolici a minori. Oltre a questa ipotesi di reato, insieme ad altre tre persone, il titolare e due dipendenti, (addetti alla cassa e alla consumazione ai tavoli), dovrà rispondere anche, in concorso, del reato di somministrazione di alcolici a minori di 16 anni. Quella sera, vicino al quindicenne finito in ospedale, c’è stato un altro ragazzo che si è sentito male, ma per fortuna non ha avuto necessità di ricovero. Lì vicino, c’erano due sedicenni che hanno confermato agli operatori, come ha spiegato la polizia di Stato, di aver consumato con gli amici alcolici all’Acqua senza che nessuno chiedesse loro documenti prima di servirli. Poco prima di trovare i due giovani sul marciapiede, la polizia di Stato aveva visitato tutti i locali di viale IV Novembre, ricordando a dipendenti e titolari il divieto di somministrazione di alcolici a minorenni. In base ai controlli del commissariato, erano sei, tra i 14 e i 15 anni, i ragazzini che, quella sera hanno consumato alcool all’Acqua. L’attività investigativa del commissariato, oltre ad aver evidenziato le violazioni penali, ha accertato anche illeciti amministrativi. L’acqua, tra l’altro, è stato chiuso di recente per 15 giorni da un provvedimento del questore Olimpia Abbate, in base all’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Ieri mattina, la polizia di Stato ha notificato al gestore del locale di viale IV Novembre, il decreto di sequestro preventivo dell’attività, emesso dal Gip del tribunale su richiesta della procura di Pistoia. Il consumo di alcol tra i minorenni, favorito spesso da imprenditori che non rispettano le regole pur di far cassa, sta diventando un problema sociale da non sottovalutare.

Daniele Bernardini