Al Teatro Pacini con gli studenti: "L’ospite sarà Niveo, uno di loro"

PESCIA Venerdì 22 dicembre, alle 21.30, l’amministrazione comunale ha organizzato una serata al Teatro Pacini per fare gli auguri di Natale...

Al Teatro Pacini  con gli studenti: "L’ospite sarà   Niveo, uno di loro"

Al Teatro Pacini con gli studenti: "L’ospite sarà Niveo, uno di loro"

Venerdì 22 dicembre, alle 21.30, l’amministrazione comunale ha organizzato una serata al Teatro Pacini per fare gli auguri di Natale e per il nuovo anno alla cittadinanza. E lo farà in compagnia di un giovane ospite concittadino che, nel campo della musica, è già un’eccellenza. Marco Fasano è più noto, fra il grande pubblico, con il nome con cui ha fatto il proprio esordio nel talent show Amici, Niveo. "Il valore aggiunto di questa festa è che abbiamo invitato tutti i ragazzi delle scuole- spiega il sindaco Riccardo Franchi –Usciamo un po’ dagli schemi, grazie al lavoro di Matteo Leggio e Alberto Celli. Sarà sul palco Niveo, un ragazzo di Pescia dolce, bello, diplomato all’Istituto Agrario, dimostrando di aver dato la priorità allo studio. Poi è arrivato Amici, dove ha attirato l’attenzione, riuscendo a fare della propria passione una professione. Insieme siamo andati nelle classi degli istituti superiori, dove ha firmato autografi e scattato selfie, in un vero mini tour. È la seconda iniziativa che vede protagonista un giovane pesciatino di successo, dopo la proiezione del documentario su Dino Meneghin di Samuele Rossi". Niveo sta girando l’Italia per una serie di concerti e apparizioni, l’ultimo dell’anno sarà sul palco di Pontedera al fianco di Rocco Hunt. "L’anno prossimo vorrei provare Sanremo- spiega il cantautore –Sono felice e orgoglioso di essere protagonista di questa iniziativao". Lo spettacolo sarà a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria. Nel corso della serata, il sindaco e Niveo daranno vita a un breve salottino, in compagnia di Ginevra D’Ulivo, voce e volto di Radio Garage. "Questa città è polo scolastico- aggiunge Celli –abbiamo il dovere di rendere protagonisti i nostri giovani".

Emanuele Cutsodontis