
Gabriele Galligani
Montecatini Terme, 6 novembre 2016 - Non c’è niente da fare. In Toscana siamo così. Sempre pronti a dividerci. Fa parte del nostro carattere. Del resto la storia insegna. Prima guelfi e ghibellini. Poi bianchi e neri. E Montecatini e la Valdinievole non fanno certo eccezione. Prendiamo le iniziative sul Natale. E’ subito partita la discussione. Le attrezzature di contorno, giostre e simili, meglio in nella zona termale o un po’ fuori, tipo ad esempio la zona ippodromo? Un dibattito che, si badi bene, avviene un po’ ovunque in situazioni del genere. Prendiamo Lucca e la rassegna sui Comics. Tutti gli anni, appena conclusa, parte la polemica fra chi la vuole «fuori dalle Mura» e chi invece è felice di tenerla «dentro». Non è sempre detto che il pensiero unico sia il benvenuto. Il confronto, in certi casi può servire a trovare la sintesi migliore. Anche perchè ci sono giustamente punti di vista diversi. Tornando alla discussione tutta montecatinese sugli «annessi e connessi» alla Città del Natale, sempre prendendo come riferimento Lucca Comics non c’è dubbio che l’evento lucchese ha cominciato a decollare quando dalla zona del Palasport si è spostato dentro le mura. A Montecatini anni fa si tentò una sorta di «cittadella» del Natale al Sesana con tanto di pista per il pattinaggio su ghiaccio e qualche evento, ma l’esperimento non riuscì. Però appunto dal dibattito possono uscire anche idee nuove per il futuro. Come non si può non vedere in termini positivi l’unione fra albergatori e commercianti (categorie spesso in disaccordo) per la gestione delle Terme. Forse, alla fine, anche noi toscani, stiamo cambiando. Buona domenica